Roma, 21 novembre 2024 (Agenbio) – Una diagnosi precoce di diabete di tipo 1 riduce del 94% il rischio di gravi complicanze associate alla malattia. La buona notizia è arrivata in occasione della Giornata mondiale del diabete che si è celebrata nei giorni scorsi. Gli esperti della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp) hanno messo a confronto i risultati di due studi pubblicati su Diabetologia per arrivare a una conclusione importante: grazie allo screening, ogni anno oltre 450 bambini possono evitare la chetoacidosi che del diabete 1 è la conseguenza più pericolosa, a volte fatale. La Siedp riporta che sono 8,4 milioni le persone con diabete di tipo 1 con mezzo milione di nuovi casi diagnosticati in età infantile. Lo scenario drammatico non esclude l’Italia, con oltre 20mila bambini con diabete 1 e una prevalenza di chetoacidosi tra le più alte. Scoprire il diabete 1 in tempo, evidenziano gli specialisti, permette di intervenire con nuove terapie come teplizumab, il primo farmaco capace di ritardare la comparsa dei sintomi della patologia. (Agenbio) Des 13.00