La qualità del sonno incide sul rischio di ictus, infarti e insufficienza cardiaca 

Roma, 5 dicembre 2024 (Agenbio) – Dormire in modo irregolare, cambiando l’orario a cui si va dormire e ci si sveglia, ha conseguenze negative sulla salute del cuore. Secondo uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’università di Ottawa, in Canada, la mancanza di regolarità nel sonno aumenta del 26% il rischio di infarti, ictus e insufficienza cardiaca, anche se il numero di ore di sonno per notte è quello corretto. 
Il team di ricercatori ha utilizzato i dati della UK Biobank, il più grande database biomedico del Regno Unito, prendendo in esame le informazioni cliniche di oltre 72mila persone di età compresa tra i 40 e i 69 anni che, per una settimana, hanno indossato un accelerometro da polso per misurare regolarità e durata del sonno. La loro salute è stata monitorata per quasi 8 anni, durante i quali sono stati registrati gli eventi cardiovascolari gravi fatali e non fatali. Tra coloro che avevano un sonno più irregolare, la probabilità di questo tipo di eventi è aumentata del 26% rispetto a coloro che avevano un sonno regolare. Un sonno moderatamente irregolare è invece associato a un aumento dell’8% del rischio di incorrere in uno di questi eventi cardiovascolari. (Agenbio) Etr 09.00