Roma, 5 dicembre 2024 (Agenbio) – L’influenza ha già messo a letto due milioni di italiani. Se i sintomi normalmente spariscono nel giro di un paio di giorni, ci sono dei casi in cui – complice un quadro clinico di partenza più complicato – la situazione può diventare più seria. Nel nostro Paese, patologie come polmonite e influenza figurano tra le prime dieci cause di morte. Il punto è che i tassi di copertura vaccinale rimangono insoddisfacenti: secondo un recente rapporto Ecdc, l’Italia si colloca tra il 16esimo e il 17esimo posto su 28 Paesi europei per copertura nelle diverse fasce d’età, evidenziando l’urgenza di migliorare l’adesione alla vaccinazione. Generalmente sono i bambini e gli anziani i soggetti più fragili, tanto da richiedere il ricovero ospedaliero. Questo perché il loro sistema immunitario è meno efficace di quello degli adulti o di chi è più giovane. Sono poi soggetti a possibili complicazioni anche i pazienti con malattie polmonari o cardiache così come le persone in stato di obesità. Il picco? Dopo le feste natalizie secondo Roberta Siliquini, presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SitI). (Agenbio)Des 12.00