Cellule ingegnerizzate per placare infiammazioni post trapianto 

Roma, 19 dicembre 2024 (Agenbio) Un gruppo di scienziati dell’Università della California di San Francisco ha utilizzato versioni ingegnerizzate in laboratorio di linfociti T per calmare reazioni infiammatorie eccessive. I risultati della ricerca, pubblicata su Science, potrebbero rappresentare, in futuro, una svolta nel trattamento dei pazienti reduci da trapianto o affetti da malattie autoimmuni. I ricercatori hanno trasportato le proprietà antinfiammatorie dei soppressori nelle cellule CD4, un altro tipo di cellula immunitaria che è sempre in circolo nel sistema sanguigno e in quello linfatico. Questi linfociti, una volta riconosciuto il loro bersaglio, producono molecole proteiche che attivano altre componenti del sistema immunitario. In più, queste versioni ingegnerizzate di CD4 sono state dotate di un sensore molecolare che le potesse guidare fino al tessuto desiderato. Gli scienziati hanno preparato una prima popolazione di queste cellule affinché fossero in grado di ricercare le cellule delle isole pancreatiche e, una volta sul posto, di produrre due molecole capaci di ammansire i linfociti T killer o citotossici, quelli che distruggono le cellule riconosciute come infette. (Agenbio) Etr 12.00