Apparecchiature sanitarie in Italia: Lombardia in prima fila 

Roma, 20 dicembre 2024 (Agenbio) – Le strutture sanitarie pubbliche e private sono adeguatamente attrezzate? Il report “Le grandi apparecchiature sanitarie in Italia”, realizzato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) con le Società scientifiche di settore e il ministero della Salute, ha proprio l’obiettivo di fotografare l’attuale scenario del Belpaese ed è emerso che delle 8.228 rilevate il 51% risulta ubicato in strutture pubbliche, il 44% in strutture private accreditate e il 6% in strutture private non accreditate. Le apparecchiature che presentano una maggiore numerosità rispetto alla popolazione sono le Tac (37,3 per milione di abitanti), i mammografi (35,2 per milione di abitanti), le Rmn (risonanze magnetiche nucleari, 32,9 per milione di abitanti). A livello europeo, l’Italia presenta un numero di Tac e Rmn per milione di abitanti paragonabile a quello della Germania (36,5 TC e 35,2 RM per mln di ab.) e superiore a quello di altri Paesi come Spagna (21,4 TC e 20,3 RM per mln di ab.) e Francia (19,5 TC e 17 RM per mln di ab.). Il 34% delle grandi apparecchiature ha un’età minore o uguale a cinque anni, il 29% tra cinque e dieci anni, il 37% più di dieci anni. Lombardia, Lazio e Campania sono le Regioni con il maggior numero di dispositivi. (Agenbio) Des 11.00