Apnee notturne legate a cambiamenti nel cervello 

Roma, 8 gennaio 2025 (Agenbio) – Una ricerca guidata da Albert R. Ramos dell’Università di Miami e membro dell’Accademia americana di neurologia ha rilevato che le persone con problemi di apnee notturne potrebbero avere un ippocampo più grande. Infatti, secondo lo studio pubblicato sulla rivista medica Neurology, l’area del cervello responsabile della memoria e del pensiero è legata alla respirazione anomala durante la fase del sonno, come il russare e le apnee ostruttive (la situazione in cui si smette di respirare per più di cinque volte all’ora). Ramos, l’autore dello studio afferma che «alcuni studi hanno scoperto che i problemi di sonno e i bassi livelli di ossigeno durante il sonno sono stati collegati al restringimento del cervello, mentre altri hanno trovato un collegamento con la crescita del cervello». (Agenbio) Ala 11.00