Roma, 22 gennaio 2025 (Agenbio) – Quando l’organismo scarseggia di energia, il sistema immunitario può regolare i livelli di zucchero nel sangue, agendo come messaggero tra il sistema nervoso e quello ormonale. La scoperta si deve a un team di ricerca guidato da Henrique Veiga-Fernandes, direttore del Laboratorio di Immunofisiologia presso la Champalimaud Foundation a Lisbona. Dalla ricerca, pubblicata su Science, emerge che, in assenza di un tipo di cellula immunitaria chiamata ILC2, l’organismo non produce sufficiente glucagone, ossia l’ormone dall’azione iperglicemizzante. Ne deriva che, nelle situazioni ad alta domanda energetica, i livelli di glucosio nel sangue calano pericolosamente. Ritrapiantando queste cellule, i livelli di glicemia tornano nella norma. Inizialmente si pensava che il sistema immunitario regolasse il glucagone là dove esercita la sua funzione, quindi nel fegato. Invece, si è scoperto che i giochi avvengono soprattutto tra intestino a pancreas. Il team ha taggato con marcatori riconoscibili le cellule ILC2 nell’intestino e, dopo il digiuno, gli scienziati hanno notato che le cellule immunitarie sono migrate fino al pancreas. Una volta nel pancreas, le cellule immunitarie hanno rilasciato messaggeri chimici chiamati citochine, che hanno dato istruzioni alle cellule pancreatiche di produrre glucagone. Così i livelli di glucagone si sono alzati e al fegato è arrivato il segnale di via per iniziare a rilasciare le sue scorte di glucosio. Un ruolo importante è svolto anche dal sistema nervoso: in caso di digiuno o di attività fisica intensa, i neuroni dell’intestino connessi al cervello rilasciano segnali chimici che si legano alle cellule immunitarie e ne modificano l’attività. Disattivano i geni che le ancorano all’intestino e le spediscono al loro nuovo indirizzo nel pancreas. (Agenbio) Etr 14.00