Roma, 31 gennaio 2025 (Agenbio) – C’è una nuova speranza per la vista nella lotta alle malattie dell’occhio come la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare. Si tratta di una molecola frutto dell’ingegno di un team italiano (Istituto italiano di tecnologia di Genova e Politecnico di Milano) che l’ha messa a punto con l’obiettivo di ripristinare i comportamenti indotti della luce e acuità visiva con un effetto prolungato nel tempo. “Abbiamo dimostrato infatti che Ziapin2 è in grado di rigenerare il fisiologico antagonismo tra i neuroni retinici On, che segnalano la presenza di luce, e quelli Off, che segnalano l’assenza di luce a livello delle cellule bipolari della retina. Il ripristino dell’attività differenziale è alla base delle complesse risposte retiniche agli stimoli luminosi da cui deriva una visione più naturale” – afferma Fabio Benfenati, coordinatore del Center for Synaptic Neuroscience and Technology di Iit e affiliato Irccs San Martino. (Agenbio) Ala 12.00