Roma, 4 febbraio 2025 (Agenbio) – Le temperature degli oceani aumentavano di circa 0,06 gradi Celsius per decennio alla fine degli anni ’80, ma ora stanno aumentando di 0,27 gradi Celsius per decennio. Pubblicato su Environmental Research Letters, lo studio dell’Università di Reading aiuta a spiegare perché il 2023 e l’inizio del 2024 hanno visto temperature oceaniche senza precedenti. Questo riscaldamento accelerato degli oceani è guidato dal crescente squilibrio energetico della Terra, per cui più energia dal Sole viene assorbita nel sistema terrestre di quanta ne sfugga nello spazio. Questo squilibrio è più o meno raddoppiato dal 2010, in parte a causa delle crescenti concentrazioni di gas serra e perché la Terra ora riflette meno luce solare nello spazio rispetto a prima. Le temperature globali degli oceani hanno raggiunto massimi record per 450 giorni consecutivi nel 2023 e all’inizio del 2024. Parte di questo calore è dovuto a El Niño, un evento di riscaldamento naturale nel Pacifico. Quando gli scienziati lo hanno confrontato con un simile El Niño nel 2015-16, hanno scoperto che il resto del calore record è spiegato dal riscaldamento più rapido della superficie del mare negli ultimi 10 anni rispetto ai decenni precedenti. Il 44% del calore record è attribuibile agli oceani che assorbono calore a un ritmo accelerato. I risultati mostrano che il tasso complessivo di riscaldamento globale degli oceani osservato negli ultimi decenni non è una guida accurata per ciò che accadrà in seguito: è plausibile che l’aumento della temperatura degli oceani registrato negli ultimi 40 anni verrà superato solo nei prossimi 20 anni. (Agenbio) Cdm 09.00