Roma, 14 febbraio 2025 (Agenbio) – Lo smog ha la capacità di annebbiare la mente con conseguenze immediate sulla sua capacità. Gli effetti, infatti, sarebbero visibili già quattro ore dopo l’esposizione da inquinamento. Lo ha rivelato uno studio condotto da esperti dell’Università di Birmingham e Manchester e pubblicato su Nature Communications, che ha svelato come l’esposizione a breve termine all’inquinamento atmosferico da polveri sottili, il particolato (PM), riduca la nostra capacità di interpretare le emozioni proprie e altrui o di concentrarsi sull’esecuzione di un compito, rendendo potenzialmente più impegnative le attività quotidiane. I ricercatori hanno esposto i partecipanti sia all’equivalente di alti livelli di inquinamento atmosferico – utilizzando il fumo delle candele – sia all’aria pulita, testando le capacità cognitive prima e quattro ore dopo l’esposizione. “Anche un’esposizione di breve durata al particolato può avere effetti negativi immediati sulle funzioni cerebrali essenziali per le attività quotidiane”, ha dichiarato il coautore Thomas Faherty. “Servono norme più severe sulla qualità dell’aria e di misure di salute pubblica per combattere gli effetti nocivi dell’inquinamento sulla salute del cervello, in particolare nelle aree urbane altamente inquinate”, ha aggiunto il coautore Francis Pope. (Agenbio) Des 13.00