Roma, 24 febbraio 2025 (Agenbio) – I cani domestici sono un punto di trasmissione trascurato per patogeni zoonotici come la salmonella non tifoidea, che può causare diarrea, febbre e crampi addominali, con alcune infezioni che potenzialmente possono avere complicazioni pericolose per la vita. Si è concentrata proprio sulla salmonella resistente agli antibiotici una ricerca della Penn State pubblicata su Zoonoses and Public Health (disponibile ora online, in attesa della prossima edizione cartacea). Una delle principali preoccupazioni degli studiosi è la vicinanza di esseri umani e cani da compagnia che crea ampie opportunità di “zoonosi” da salmonella (la malattia trasmessa agli esseri umani dagli animali) resistente agli antimicrobici. Utilizzando il Veterinary Laboratory Investigation and Response Network della Food & Drug Administration degli Stati Uniti, il team ha identificato tutti i ceppi di Salmonella non tifoidea isolati da cani domestici tra maggio 2017 e marzo 2023, identificando 77 sospetti casi zoonotici. Sebbene i set di dati non contenessero informazioni sulla gravità dell’infezione o sui trattamenti, i ricercatori hanno scoperto che tutti i ceppi identificati possedevano geni di resistenza antimicrobica per classi di farmaci ritenute di importanza critica o molto importante dall’Organizzazione mondiale della sanità. (Agenbio) Cdm 13.00