I PFAS alterano il metabolismo del calcio 

Roma, 4 marzo 2025 (Agenbio) – Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Chemosphere e realizzato in collaborazione tra l’università di Padova e l’ospedale di Vicenza, ha esplorato come i PFAS possano influenzare la salute umana, in particolare alterando il metabolismo del calcio.
La ricerca ha coinvolto 1.174 adulti provenienti dall’area rossa del Veneto, da decenni interessata da contaminazione delle acque potabili.
Lo studio ha analizzato i livelli di PFAS, calcio, vitamina D e paratormone nel sangue di 655 uomini e 519 donne di età tra i 20 e i 69 anni, e i risultati hanno mostrato che le persone con concentrazioni più alte di PFAS avevano anche livelli maggiori di calcio nel sangue. Tuttavia, i ricercatori hanno escluso che questa alterazione fosse dovuta a cambiamenti nei livelli di vitamina D o paratormone, suggerendo invece un’interferenza diretta dei PFAS con il metabolismo osseo.
Andrea Di Nisio, primo autore della ricerca, ha spiegato che l’aumento del calcio osservato potrebbe derivare dal rilascio di calcio dalle ossa, in particolare attraverso l’attivazione degli osteoclasti, le cellule responsabili del riassorbimento osseo. Questo meccanismo potrebbe spiegare la perdita di densità ossea riscontrata in studi precedenti. (Agenbio) Etr 10.00