Se la convivenza con l’uomo altera i comportamenti dei mammiferi

Roma, 7 marzo 2025 (Agenbio)  – L’influenza dell’uomo altera il comportamento di centinaia di specie animali. In risposta allo sviluppo umano, alla nostra presenza o agli effetti dell’urbanizzazione, alcune specie sono diventate più notturne (per evitarci), altre si sono adattate a trovare fonti di cibo “umane” evitando i predatori, altre ancora hanno cambiato i loro comportamenti diurni. Tutto questo un gruppo di ricercatori ha potuto scoprirlo grazie alla tecnologia moderna: le fototrappole, le webcam e i sistemi di ripresa animale registrano tutto – dagli orsi ai cervi passando per i piccoli mammiferi – e restituiscono informazioni importanti. Un gruppo dell’Università del Rhode Island grazie a queste immagini ha creato un enorme dataset con l’obiettivo di comprendere il comportamento degli animali nei diversi momenti della giornata e  come la presenza umana influenzi i loro schemi di attività. Grazie al Global Animal Diel Activity Project, che contiene i dati di  20.080 siti di fototrappole in 38 paesi e sei continenti è stato realizzato un studio, pubblicato su Science, che vede coinvolte 400 specie di mammiferi: un terzo delle specie studiate, secondo la ricerca, ha modificato i propri comportamenti proprio in risposta allo sviluppo umano. (Agenbio) Gta 11.00