Obesità, in Italia a breve una legge e poi le cure nei Lea

Roma, 5 marzo 2025 (Agenbio) – Conto alla rovescia per la legge sull’obesità, l’Italia si candida ad essere il primo Paese al mondo ad avere una normativa sul tema. Ad aprile potrebbe infatti concludersi l’iter del disegno di legge. Dopo l’approvazione in commissione Affari sociali della Camera, la legge “è stata calendarizzata per aprile e credo che per quella data sarà approvata”, ha detto il deputato Roberto Pella nel corso del convegno per il World Obesity Day al ministero della Salute. La norma dispone che l’assistenza alle persone affette da obesità rientri nei Livelli Essenziali di Assistenza. Inserisce inoltre l’obesità nel Piano nazionale della cronicità, istituisce un osservatorio dedicato, adotta misure per contrastare il consumo di alimenti contenenti sostanze dannose e riconosce diritti alle persone che ne sono affette. Un passo importante per inquadrare l’obesità nell’alveo della patologia grave e cronica e inserirla nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), garantendo un accesso equo alle cure per tutti i pazienti. Favorevole alla proposta il ministero della Salute che ha determinato lo stanziamento di 1 milione fino al 2027 e si è impegnato a istituire nell’ora di Educazione civica a scuola insegnamenti sui corretti stili di vita. In Italia, secondo l’Italian Barometer Obesity Report 2024, l’11,8% della popolazione adulta soffre di obesità e il 36,1% degli adulti è in sovrappeso. L’obesità è una malattia invalidante con comorbilità con altre malattie come il diabete di tipo 2 o di tipo 1 nei bambini e negli adolescenti. Inoltre è un “fattore di rischio per complicanze cardiovascolari e renali, ma anche per molti tumori.