Roma, 10 marzo 2025 (Agenbio) – Rischiavano di perdere la vista e invece grazie a un intervento “rivoluzionario” presso l’ospedale Molinette di Torino due fratelli, un ragazzo e una ragazza, hanno subito il trapianto dell’iride artificiale che ha permesso a entrambi di correggere problemi visivi determinati da una rarissima patologia genetica, l’aniridia congenita. L’assenza dell’iride provocava ai due pazienti gravi alterazioni della vista. L’operazione si è sviluppata in tre direzioni: trattamento del glaucoma, rimozione della cataratta e inserimento di un iride artificiale di ultima generazione, la membrana che definisce anche il colore. E infatti il giovane 17enne, ha optato per una tonalità sul verde; la sorella di 24 anni per una tinta sul marrone scuro.
L’intervento è stato effettuato da Michele Reibaldi, direttore dell’Oculistica universitaria della Città della Salute e dalla sua equipe. (Agenbio) 13.00