Roma, 11 marzo 2025 (Agenbio) – Un team di scienziati del texano Mays Cancer Center ha sviluppato un farmaco sperimentale, Rhenium Obisbemeda (186RNL), in grado di raddoppiare la sopravvivenza dei pazienti colpiti da glioblastoma rispetto alla media rilevata con le terapie standard.
I ricercatori, coordinati dal professor Andrew J. Brenner, docente e primario della ricerca neuro-oncologica presso l’ateneo di San Antonio, tra 2015 e il 2021 hanno coinvolto in uno studio clinico di Fase 1 chiamato “ReSPECT-GBM” ventuno pazienti con glioblastoma, che non avevano risposto efficacemente a uno o più trattamenti. I pazienti hanno ricevuto il farmaco sperimentale direttamente sui tumori cerebrali attraverso appositi cateteri predisposti nel cervello. Rhenium Obisbemeda (186RNL) è progettato per bombardare il glioblastoma con livelli molto elevati di radiazioni beta attraverso il radioisotopo renio-186 (186Re), che viene incapsulato in minuscole vescicole lipidiche chiamate liposomi per massimizzarne l’efficacia e la durata. Dopo l’intervento, gli scienziati hanno seguito il decorso clinico dei pazienti, mettendolo a confronto con quello dei malati sottoposti al trattamento standard per il glioblastoma. Il radioisotopo ha migliorato nettamente la sopravvivenza e la progressione libera da malattia, portandole rispettivamente a 17 e 6 mesi per i dosaggi più elevati, ovvero superiori a 100 gray (Gy).
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Clinical and Translational Oncology. (Agenbio) Etr 13.00