Roma, 12 marzo 2025 (Agenbio) – Aumenta il consumo di antibiotici in Italia e parallelamente cresce anche la resistenza a questo tipo di farmaci. Nei mesi invernali si è registrato un picco che arriva addirittura a toccare la soglia del 40%: si tratta di un dato che suggerisce l’assunzione impropria del farmaco, probabilmente contro virus influenzali e para-influenzali nei confronti dei quali risulta assolutamente inefficace. Se ci riferiamo alla popolazione in età geriatrica, quasi la metà ne fa uso almeno una volta l’anno con punte che vanno oltre al 60% al Sud. I numeri li ha forniti il consueto rapporto Aifa strutturato proprio sul consumo degli antibiotici nel 2023. Attraverso questi dati è possibile anche intuire come ci sia ancora tanto lavoro da fare per contrastare quei batteri che appaiono sempre più resistenti alle terapie farmacologiche. Nel 2023, il consumo di antibiotici per uso sistemico è aumentato del 5,4% rispetto al 2022. Anche quelli per uso locale sono cresciuti del 4,3%. Nonostante ciò, si è verificato un aumento delle prescrizioni di antibiotici ad ampio spettro, più rischiosi per le resistenze. E le infezioni ospedaliere causate da germi resistenti sono in crescita. (Agenbio) Des 09.00
