Roma, 30 gennaio 2025 (Agenbio) – Per rispondere alle sfide globali del cambiamento climatico, che minacciano in modo crescente il settore agricolo e la sicurezza alimentare, l’International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development (IFAB), in collaborazione con Confcooperative Emilia-Romagna, Legacoop Bologna, l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR (CNR-Isac) e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, ha avviato il progetto “Tornatura”. Questo progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale e sostenuto da Google.org, con l’obiettivo di favorire la crescita di soluzioni innovative per contrastare i rischi fitosanitari e promuovere pratiche agricole più sostenibili.
Il cambiamento climatico sta esacerbando i danni causati dai patogeni delle piante, i quali sono già una preoccupazione per l’agricoltura. Sebbene siano stati sviluppati vari strumenti per gestire questi rischi, l’Intelligenza Artificiale (IA) può ottimizzare ulteriormente queste tecnologie. Il progetto “Tornatura” è stato infatti selezionato nell’ambito del bando “crescerAI”, promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org, che ha come obiettivo lo sviluppo di soluzioni open source basate sull’IA per le piccole e medie imprese italiane, comprese le imprese sociali.
In particolare, “Tornatura” mira a proporre una soluzione innovativa per automatizzare l’analisi del rischio fitosanitario, allertare tempestivamente i gestori delle aziende agricole e le organizzazioni competenti, e contenere gli effetti negativi delle emergenze legate ai patogeni. Tramite una web app accessibile sia su dispositivi mobili che desktop, sarà possibile quantificare, prevedere e ridurre l’impatto di parassiti e malattie delle piante, fenomeni che sono amplificati dagli effetti del cambiamento climatico. La piattaforma fungerà da sistema di supporto decisionale, offrendo previsioni stagionali, strumenti di diagnosi precoce e la possibilità di monitorare costantemente il rischio fitosanitario, consentendo una pianificazione agricola più efficiente.
L’obiettivo del progetto è ottimizzare la gestione dei trattamenti fitosanitari, riducendo fino al 25% l’uso di prodotti chimici che impattano sulla biodiversità. Questa ottimizzazione aiuterà a limitare i danni causati da patogeni alle colture ortofrutticole, che rappresentano una delle eccellenze del Made in Italy, e potrà incrementare il profitto per ettaro fino al 20%. “Tornatura” si propone, quindi, di contribuire significativamente alla sostenibilità del settore agricolo, migliorando la produttività senza compromettere l’ambiente.
Annalisa Cherchi, responsabile delle attività per il CNR-Isac, sottolinea: «Il cambiamento climatico sta già mostrando i suoi effetti nel nostro territorio, con impatti evidenti su vari settori produttivi, in particolare l’agricoltura. Il nostro obiettivo in questo progetto è ottimizzare le informazioni climatiche per il settore agricolo, utilizzando metodi avanzati di intelligenza artificiale».
Il progetto coinvolgerà direttamente le piccole e medie imprese agricole, fornendo loro strumenti semplici ed efficaci per adottare strategie di gestione più razionali e sostenibili. In particolare, le aziende agricole riceveranno dati cruciali per contrastare insetti esotici e malattie delle piante, come la cimice asiatica e i giallumi della vite, fenomeni che stanno danneggiando gravemente le coltivazioni in Emilia-Romagna e in altre aree del Paese. La piattaforma aiuterà a monitorare in tempo reale questi rischi, migliorando la capacità di risposta e riducendo i danni economici e ambientali.
In questo modo, “Tornatura” si propone di utilizzare l’IA non solo per contrastare gli effetti devastanti del cambiamento climatico sull’agricoltura, ma anche per promuovere un’agricoltura più sostenibile, capace di affrontare le sfide future in modo innovativo e con un forte impatto positivo sulle comunità locali e sull’ambiente. (Agenbio) Eleonora Caruso 10:00