Roma, 19 marzo 2025 (Agenbio) – Le piastrine, note principalmente per il loro ruolo nella coagulazione del sangue, sembrano avere un’importanza anche nella comunicazione tra cervello e corpo. Secondo uno studio coordinato da Cristina Limatola dell’Università Sapienza di Roma e pubblicato su Cell Reports, queste piccole cellule del sangue potrebbero influenzare la memoria e il comportamento. Le piastrine immagazzinano serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore, il sonno, l’appetito e influisce sui processi di apprendimento e memorizzazione. Poiché contengono la maggior parte della serotonina nel corpo, gli studiosi hanno ipotizzato un coinvolgimento nella regolazione delle risposte neuro-immunitarie. Lo studio ha mostrato che una ridotta quantità di serotonina nel cervello blocca l’attività di questi neuroni inibitori, alterando la memoria e provocando risposte di paura anche in presenza di stimoli innocui. In più si è scoperto che la riduzione della serotonina nel cervello dipende da un meccanismo regolato dalle cellule Natural Killer, che stimolano la produzione di serotonina nel tratto gastrointestinale. La serotonina viene poi trasportata dalle piastrine in tutto il corpo. Quando il numero di cellule Natural Killer o piastrine viene ridotto, la serotonina nel cervello diminuisce, alterando in questo modo i comportamenti legati alla paura e influenzando la neurotrasmissione inibitoria. Agenbio) Des 12.00