Roma, 26 marzo 2025 (Agenbio) – Il tumore alla mammella è il cancro più diffuso tra la popolazione italiana, con 53mila mila nuove diagnosi ogni anno. In base alle stime raccolte, una donna su otto svilupperà nel corso della propria vita questa tipologia di neoplasia. Eppure solo il 73% delle italiane si sottopone all’esame di screening per la diagnosi precoce della malattia. Entrando ancor di più nel dettaglio, in particolare, nella fascia di età compresa tra i 50 e i 69 anni, una donna su quattro non si è mai sottoposta alla mammografia né spontaneamente né nell’ambito dei programmi di screening regionali. In questo contesto così delicato, l’intelligenza artificiale sta emergendo come strumento fondamentale per rilevare anche le lesioni neoplastiche più piccole, migliorando la precisione delle diagnosi. A tal proposito, si è tenuto un convegno a Roma presso l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola dal titolo “Evoluzione tecnologica e Intelligenza artificiale in diagnostica senologica. Stato dell’arte e prospettive future”: ampio spazio è stato riservato al tema della prevenzione, con interventi di associazioni di pazienti e rappresentanti delle istituzioni. (Agenbio) Des 10.00