Dolomiti, ghiacciai sempre più a rischio 

Roma, 7 aprile 2025 (Agenbio) – Sempre più a rischio i ghiacciai delle Dolomiti: è quanto emerge da uno studio dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università Ca’ Foscari Venezia, pubblicato sulla rivista The Cryosphere, in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano, la Società Meteorologica Alpino-Adriatica, l’ARPA Veneto, il Servizio geologico di Danimarca e Groenlandia, l’Università tecnica della Danimarca, l’Università Roma Tre e l’Università del Quèbec a Montreal. Al 2023 si contavano 9 ghiacciai (12, se si considera la frammentazione del ghiacciaio della Marmolada in 4 corpi glaciali distinti). “L’area totale è passata da poco più di 4 km quadrati negli anni ’80 a poco meno di 2 km quadrati oggi, con una perdita del 56%, di cui il 33% dal 2010 – spiega Andrea Securo, dottorando dell’Università Ca’ Foscari Venezia e coautore dello studio -. Complessivamente abbiamo riscontrato una diminuzione della superficie topografica media dei ghiacciai di 28,7 metri dal 1980 al 2023, di cui il 33% tra il 2010 e il 2023″. Secondo gli autori, la riduzione maggiore si registra sul ghiacciaio della Fradusta, con una diminuzione dello spessore medio di 50 metri e una riduzione areale del 90%. Aumentate complessivamente le temperature di +2.0°C: circa +0.5°C per decade negli ultimi 40 anni. Le precipitazioni nevose, invece, sono in aumento ma solo in alta quota, e questo dato non basta a colmare la maggiore fusione dovuta a estati sempre più lunghe e più calde. (Agenbio) Cdm 09.00