Malattie gastrointestinali nei cani, identificati biomarcatori precoci 

Roma, 7 aprile 2025 (Agenbio) – Scoperti segnali utili a identificare – prima che sviluppino sintomi – i cani ad alto rischio di malattie gastrointestinali, che causano oltre il 10% di tutti i nuovi accessi dal veterinario. La scoperta, pubblicata sul Journal of Veterinary Internal Medicine, porta la firma del Texas A&M Gastrointestinal Laboratory (GI Lab).   “A volte, i cani predisposti alle malattie gastrointestinali possono trascorrere l’intera vita senza presentare alcun segno clinico – ha spiegato Katie Tolbert, nutrizionista veterinaria e professore al Texas A&M College of Veterinary Medicine and Biomedical Sciences -. Per altri, i segni si sviluppano dopo che un qualche tipo di fattore di stress nell’intestino, come una dieta sbilanciata o l’assunzione di antibiotici, innesca lo sviluppo della malattia gastrointestinale. Abbiamo scoperto che alcuni biomarcatori iniziano a manifestarsi prima che si presentino i sintomi e pensiamo che questo possa aiutarci a identificare i cani prima che abbiano effettivamente la malattia”.  L’obiettivo è individuare eventuali interventi dietetici specifici che possano aiutare a prevenire lo sviluppo di malattie gastrointestinali nei cani a rischio come, tra gli altri, i Soft-coated wheaten terrier, i pastori tedeschi, gli Yorkshire terrier e gli Staffordshire bull terrier. (Agenbio) Cdm 14.00