Roma, 8 aprile 2025 (Agenbio) – Il vaccino somministrato contro l’herpes zoster comporterebbe un rischio più basso di sviluppare demenza. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature e condotto dagli scienziati della Stanford University. Il team, guidato da Pascal Geldsetzer, ha analizzato i dati relativi alla popolazione del Galles. L’indagine svolta ha permesso di stabilire che le persone che avevano ricevuto la vaccinazione erano associate a un rischio del 2% più basso di ricevere una diagnosi di demenza. Anche la letteratura scientifica sembra sostenere questa tesi riportando di casistiche che sembrano collegare l’infezione da virus dell’herpes zoster ad alcune forme di demenza, come la malattia di Alzheimer. L’effetto protettivo del vaccino sembrava più evidente tra le donne rispetto alle controparti maschili. “Sebbene non sia ancora chiaro in che modo la vaccinazione contro l’herpes zoster riduca il rischio di demenza, le implicazioni dello studio sono profonde – ha commentato Anupam Jena, della Harvard Medical School -. Questo lavoro suggerisce un possibile intervento economico che potrebbe portare a una serie di benefici inaspettati per la salute pubblica”. Agenbio Des 11.00