Roma, 16 aprile 2025 (Agenbio) – Donazione degli organi sì o no? Il 60,3% si dice favorevole, il 39,7% invece continua a votare no. Su quest’ultima statistica ciò che stupisce è la crescita di coloro che negano la propria disponibilità in caso di morte all’espianto. Dall’1 gennaio al 31 marzo di quest’anno, infatti, i no alla donazione sono saliti del 3,4% rispetto al 2024, mentre le astensioni sono diminuite dello 0,6%. I dati emergono dal report periodico del Centro nazionale trapianti (Cnt) diffuso in occasione della Giornata nazionale della donazione celebrata l’11 aprile. Su circa 950mila dichiarazioni, 570mila hanno dato il proprio consenso al prelievo degli organi dopo la morte, mentre in 380mila hanno scelto di opporsi. Gli astenuti sono stati invece 680mila. Nel Sistema informativo trapianti sono state in totale depositate 22,3 milioni di dichiarazioni: 15,5 milioni di consensi e 6,8 milioni di opposizioni. Il direttore del Cnt, Giuseppe Feltrin, sottolinea che molte persone, specialmente in alcune fasce d’età, faticano a esprimere la propria volontà di donare organi, rischiando di registrare un no che potrebbe limitare le possibilità di trapianto in futuro. (Agenbio) Des 13.00