Nuovo progetto green per la protezione dei monumenti

Roma, 28 febbraio 2025 (Agenbio) – È stato sviluppato un idrogel “green” per la protezione dei monumenti presso l’Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Igg). Il progetto, coordinato dalla ricercatrice Mara Camaiti in collaborazione con il professor Orlando Vaselli (Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze) e Chimica Italiana Restauri (CIR – divisione di Costanter SpA), è parte del programma PON Ricerca e Innovazione, intitolato “Design and development of advanced eco-friendly cleaning, consolidating and protective agents for stone artifact restoration”. L’iniziativa unisce scienza dei materiali, sostenibilità e la tutela del patrimonio culturale. Al centro di questo progetto c’è il lavoro del dottorando Cristiano Romiti, autore della nuova formulazione.

L’idrogel sviluppato è una miscela di agenti chelanti organici, progettata per rimuovere selettivamente incrostazioni, patine nere e macchie di ruggine dalle superfici lapidee di monumenti e edifici storici. Un aspetto cruciale, come sottolineato da Camaiti, è la sua natura “poco invasiva”, in quanto agisce solo sugli strati superficiali della pietra, preservandone la struttura interna. Questo approccio riduce il rischio di aggravare microlesioni o segni di degrado preesistenti, favorendo la conservazione a lungo termine dei manufatti.

«La vera forza di questa tecnologia – afferma la ricercatrice – risiede nell’aver coniugato efficacia pulente, risparmio idrico e basso impatto ambientale, garantendo anche la sicurezza degli operatori. Inoltre, il gel mantiene la sua stabilità nel tempo e può essere utilizzato immediatamente, permettendo di adattare i tempi di applicazione in base al livello di incrostazione».

Anche il professor Vaselli, che segue il progetto insieme alla dott.ssa Camaiti, evidenzia le potenzialità della formula per ottenere importanti certificazioni internazionali, come il marchio ecologico Ecolabel.

Il prossimo passo è già in corso: a luglio 2024, il CNR, l’Università di Firenze e Costanter-CIR hanno presentato domanda di brevetto per questa tecnologia e hanno firmato un accordo di licenza per la sua valorizzazione economica. Recentemente, sono state immesse sul mercato due formulazioni, una specifica per i beni culturali e una destinata agli edifici civili. Grazie al contributo di Romiti e al costante supporto di Camaiti e Vaselli, questo idrogel promette di rivoluzionare la salvaguardia del nostro patrimonio artistico, combinando innovazione, rispetto per l’ambiente e cura per un’eredità culturale da preservare per le future generazioni. (Agenbio) 9:00 Eleonora Caruso