Roma, 22 aprile 2025 (Agenbio) – Come quelle dell’anca ma molto più piccole, sono le protesi di ultima generazione create per l’artrosi della mano. In caso di rizoartrosi, all’Ospedale Gemelli di Roma adesso ci sono delle miniprotesi progettate ad hoc per l’articolazione trapezio-metacarpale del pollice. L’artrosi è una malattia degenerativa infiammatoria che colpisce una donna su 4 e un uomo su 12, la sua frequenza aumenta con l’età ma può colpire anche le persone giovani. Dopo le terapie farmacologiche e fisioterapiche, le protesi diventano la soluzione ideale. Il vantaggio di queste speciali protesi modulari con stelo, collo, testa e coppa è che non bloccano tutto il pollice ma stabilizzano solo la base del metacarpo. Questo consente di muovere l’articolazione del pollice già a ridosso dell’intervento. (Agenbio) Ala 09.00