Roma, 23 aprile (Agenbio) – Nella cura della nevralgia del trigemino, un intenso dolore facciale dovuto alla compressione di un nervo da parte di un vaso sanguigno limitrofo, si utilizzano solitamente farmaci specifici per controllare la sofferenza nel paziente ma quando questo non funziona l’unica soluzione è rappresentata dall’intervento chirurgico. Per questo, il team dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli ha utilizzato una nuova tecnica. Nello specifico, gli studiosi hanno usato tessuti di frammento muscolare prelevati dal paziente stesso e impiantati con una nuova tecnica per ottenere una separazione più naturale e duratura. La ricerca ha coinvolto 57 pazienti operati tra il 2016 e 2022 seguiti clinicamente per circa 29 mesi. Dopo l’intervento tutti hanno mostrato una riduzione del dolore che è ricomparsa, nei mesi a seguire, solo nel 3,5% dei casi. (Agenbio) Ala 13.00