Scoperto il codice acustico del dolore nei vertebrati 

Roma, 24 aprile (Agenbio) – Una ricerca dell’Università di Torino svela come le irregolarità acustiche nelle vocalizzazioni umane segnalino un intenso disagio, in linea con meccanismi comunicativi di altre specie di vertebrati. 
I ricercatori hanno indagato la produzione e la percezione di indicatori di dolore in urla e gemiti facendo ricorso a un contesto naturale in cui viene sperimentato un dolore molto intenso che, allo stesso tempo, sia associato a delle vocalizzazioni tipiche: il parto. 
Combinando analisi di produzione e percezione del suono, i ricercatori hanno scoperto come, man mano che il travaglio progredisce e il dolore aumenta, le urla delle donne diventano acusticamente più instabili (ovvero contengono un numero maggiore di fenomeni non lineari), più lunghe e più intense. Inoltre, grazie ad esperimenti di percezione, i ricercatori hanno dimostrato come sia ascoltatori naïve sia il personale ostetrico ritengono che siano indicative di dolore maggiore quelle vocalizzazioni che sono risultate essere caratterizzate da un numero maggiore di instabilità ed effettivamente prodotte nella fase finale di espulsione del travaglio. (Agenbio) Etr 11.00