Roma, 29 aprile 2025 (Agenbio) – Uno studio realizzato da ricercatori dell’Università di Siena e del Centro Nazionale di Biodiversità (NBFC), in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, fornisce la prima panoramica sulla biodiversità delle “pulci dei ghiacciai” di Alpi e Appennini, ovvero dei collemboli, piccoli artropodi imparentati con gli insetti, che vivono a stretto contatto col ghiaccio permanente.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research, ha portato alla luce undici specie, di cui otto finora sconosciute e cinque delle quali sono state studiate dal team di scienziati.
A questo lavoro, come ha spiegato Barbara Valle, coordinatrice della ricerca, seguirà questa estate un progetto di Citizen Science – “CollembolICE”, coordinato dall’Ateneo senese, con l’obiettivo di coinvolgere operatori e volontari che lavorano sui ghiacciai nella raccolta di questi organismi. Essendo intimamente legata alla presenza dei ghiacciai, la distribuzione dei collemboli può migliorare la conoscenza del ruolo delle fluttuazioni climatiche passate e presenti nel plasmare la biodiversità delle regioni alpine. (Agenbio) Etr 09.00