Il senatore e presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, dott. Vincenzo D’Anna, è intervenuto, con un comunicato che riportiamo di seguito, per sollecitare la precisa calendarizzazione del ddl Lorenzin, che è stato posto all’ordine del giorno del Senato dopo la legge sul testamento biologico e lo ius soli.
D’Anna (Biologi): “Salviamo legge su ricerca scientifica e riordino professioni sanitarie”
“Formulo un appello al presidente Grasso ed a tutti i gruppi parlamentari presenti in Senato affinché venga approvato il ddl Lorenzin recante disposizioni in materia di sperimentazione clinica di medicinali e il riordino delle professioni sanitarie”. Lo dice, in una nota, il senatore di Ala (Alleanza Liberalpopolare – Autonomie) Vincenzo D’Anna, neo eletto presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
“La calendarizzazione del provvedimento, senza alcuna certezza sulla data di discussione in Aula – spiega D’Anna – rischia di vanificare l’approvazione, in tempo utile, di una legge che, tra l’altro introduce norme sulle procedure riguardanti l’attività di ricerca scientifica e il riordino delle professioni sanitarie con il riconoscimento di figure come quelle dei biologi (che attendono da oltre 50 anni l’inserimento nell’ambito delle professioni sanitarie), ma anche, di psicologi, fisiatri ed altre categorie”.
“Un provvedimento analogo – prosegue il parlamentare – fu già approvato dalla Camera la scorsa legislatura e mai esaminato dal Senato. Un’incresciosa situazione che corre il rischio di ripetersi anche stavolta privando così la sanità italiana di provvedimenti che ineriscono la disciplina di ambiti fondamentali come la ricerca scientifica, il riconoscimento e la valorizzazione di molte nuove figure nell’ambito sanitario”.
“La mancata approvazione del ddl Lorenzin – conclude D’Anna – segnerebbe una sconfitta per tutto il Parlamento ed un danno per il servizio sanitario nazionale”.