Convegno dell’Ordine dei Biologi, rassegna stampa

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Vincenzo D’Anna, Presidente dell’Onb.

Sanità Informazione

L’ORDINE DEI BIOLOGI COMPIE 50 ANNI. IL PRESIDENTE D’ANNA: «NON È UN CONVEGNO NO VAX, MA ABBIAMO ASCOLTATO LE ‘PERPLESSITÀ’ DEGLI SCIENZIATI»

Con videointervista al Presidente dell’Onb, Sen. Dott. Vincenzo D’Anna.

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Il Tempo

VACCINI, PREMIO NOBEL MONTAGNIER CONTRO L’OBBLIGO: ERRORE MEDICO E POLITICO

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Secolo d’Italia

MONTAGNIER AL CONVEGNO DEI BIOLOGI A ROMA: “SÌ AI VACCINI, MA SENZA ECCESSI”

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Quotidiano Sanità

VACCINI. MONTAGNIER: “OBBLIGO, ERRORE POLITICO E MEDICO”

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Cronache della Campania

BIOLOGIA, NUOVE FRONTIERE E NUOVE PROBLEMATICHE: ALTRO CHE NO VAX

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Giornalettismo

I BIOLOGI CHIAMANO LA SICUREZZA PER CONTENERE I NO VAX

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Il Dubbio

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO È UN ERRORE MEDICO E POLITICO

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La Sicilia

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO È UN ERRORE MEDICO E POLITICO

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Affaritaliani

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO È UN ERRORE MEDICO E POLITICO

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Catania Oggi

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO È UN ERRORE MEDICO E POLITICO

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Olbia Notizie

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO È UN ERRORE MEDICO E POLITICO

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Informazione.it

MONTAGNIER AL CONVEGNO DEI BIOLOGI A ROMA: “SÌ AI VACCINI, MA SENZA ECCESSI”

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Padova News

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO È UN ERRORE MEDICO E POLITICO

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Salute a tutti

AL VIA CONVEGNO BIOLOGI, SECURITY PER CONTENERE NO-VAX

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Next Quotidiano

VINCENZO D’ANNA TEME I NO-VAX AL CONVEGNO DEI BIOLOGI (SÌ, SERIAMENTE)

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Agenpress

VACCINI: CODACONS DENUNCIA GIORNALISTA DE LA7

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AGENZIE DI STAMPA

 

AdnKronos

VACCINI: AL VIA CONVEGNO BIOLOGI, SECURITY PER ‘CONTENERE’ NO-VAX =

– venerdì 02 marzo 2018 – 11.44

 

VACCINI: AL VIA CONVEGNO BIOLOGI, SECURITY PER ‘CONTENERE’ NO-VAX = D’Anna, non parleremo di obbligo vaccinale e’ un incontro scientifico Roma, 2 mar. (AdnKronos Salute) – Si apre con un notevole schieramento di misure di sicurezza il convegno internazionale sulle nuove frontiere della biologia – organizzato dall’Ordine dei biologi (Odb) in occasione dei 50 anni della fondazione dell’Ordine – dopo le contestazioni legate alla presenza di relatori vicini a posizioni critiche sui vaccini. Polemiche che hanno trovato spazio su media, social e anche su una rivista scientifica internazionale, il Bmj. “La sicurezza e’ schierata perché ci hanno richiesto l’accesso diverse centinaia di persone che non erano qualificate, il cosiddetto popolo dei no-vax, casalinghe, impiegate pensionati. E temevamo non una protesta contro di noi, ma il tentativo di rilanciare le tematiche care a quanti sono contro l’obbligo vaccinale” , ha spiegato alla stampa Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine dei biologi e senatore Ala nella legislatura appena conclusa. Al momento comunque la situazione sembra molto tranquilla e non si registra presenza di esponenti no-vax all’esterno della sede dell’evento. “Non ci vogliamo prestare a questo. Stiamo facendo un convegno – ha aggiunto D’Anna – sulle nanoparticelle. Abbiamo invitato eminenti scienziati che parleranno di questo. L’unico che parlerà di vaccini e della neurotossicità, come fatto fisiologico e non come polemica, sarà Giulio Tarro, noto virologo. A noi interessa come le nanoparticelle stanno inquinando l’ambiente e come i metalli pesanti fanno parte del processo di invecchiamento dei tessuti. Abbiamo titolato il convegno ‘Nuove frontiere della biologia’, perché vogliamo parlare anche di aspetti scientifici ancora non conclamati . Non parleremo di vaccini, ne’ del decreto vaccini, né della necessità o meno di fare le vaccinazione”. Al convegno – aperto questa mattina a Roma, con circa 400 partecipanti e una sala gremita – non saranno presenti i ricercatori annunciati in una prima stesura del programma (precedente alle polemiche). Yehuda Shoenfeld che avrebbe dovuto parlare di metalli pesanti e neurotossicità e Gianni Rezza epidemiologo dell’Istituto superiore di Sanità, invitato in apertura dell’incontro. Presente, invece tra gli altri, Luc Montagnier, premio Nobel con posizioni favorevoli alle medicine non convenzionali e al mondo anti-vaccinale.

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Ansa

VACCINI: A CONVEGNO BIOLOGI SICUREZZA PER CONTENERE NO-VAX

– venerdì 02 marzo 2018 – 12.26

 

D’Anna temevamo proteste, non vogliamo prestarci a polemiche (ANSA) – ROMA, 02 MAR – Con vigilanti privati schierati per contenere possibili proteste dei no-vax, si e’ aperto stamani a Roma, davanti a 400 partecipanti, il convegno dell’Ordine dei biologi, gia’ al centro di molte polemiche per un programma in cui figurano gli interventi di relatori italiani e internazionali noti per posizioni critiche sui vaccini. Ad accogliere i partecipanti, sia dentro che fuori la sala, uomini della security, ma al momento non si sono verificati i temuti disordini e non sono presenti esponenti antivaccini. “La sicurezza – spiega il presidente dell’Ordine Vincenzo D’Anna – e’ schierata perche’ ci e’ stato chiesto accesso da parte di diverse centinaia di persone non qualificate, il cosiddetto popolo dei no-vax, fatto di casalinghe, impiegati, pensionati. Temevamo, non una protesta contro di noi, ma il tentativo di rilanciare tematiche care a quanti sono contrari all’obbligo vaccinale. Non vogliamo prestarci a questo”.

Le contestazioni per il convegno dal titolo “Le nuove frontiere della Biologia”, che si tiene in occasione del cinquantenario dell’Ordine, erano passate su media e social, arrivando anche su riviste scientifiche del calibro del British Medical Journal, ma hanno attirato anche critiche da parte della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici e degli stessi biologi universitari. “Non parleremo del decreto vaccini ne’ della necessita’ o meno di fare le vaccinazione”, chiarisce D’Anna, senatore del Gruppo Ala che aveva esternato la sua contrarieta’ al decreto vaccini durante la discussione in aula a Palazzo Madama. “Abbiamo invitato imminenti scienziati. L’unico che parlera’ di vaccini e della neurotossicita’, come fatto fisiologico e non come polemica, sara’ Giulio Tarro, virologo noto. A noi interessa come le nanoparticelle stiano inquinando l’ambiente e come i metalli pesanti fanno invecchiare i tessuti. L’abbiamo chiamato ‘nuova frontiera’ perche’ vogliamo parlare anche di aspetti scientifici ancora non conclamati”. Nel contestato panel dei relatori figurano medici, biologici, bioingegneri, agronomi, farmacisti, tra cui nomi molti noti, dal Nobel Luc Montagnier, tra gli scopritori del virus Hiv ma anche sostenitore dell’omeopatia e del legame tra autismo e vaccini, teoria smentita dalla comunita’ scientifica. Assente invece l’atteso immunologo dell’Universita’ di Tel Aviv Yehuda Shoenfeld, fautore di teorie su metalli pesanti e neurotossicita’. Cosi’ come manca, nonostante annunciato in una prima versione del programma, Giovanni Rezza, epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanita’. (ANSA). YQX-BG 02-MAR-18 14:51 NNN

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Ansa

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO ERRORE POLITICO E MEDICO

– venerdì 02 marzo 2018 – 14.34

 

Nobel intervenuto al convegno dell’Ordine dei Biologi (ANSA) – ROMA, 02 MAR – “Oggi in alcuni Paesi come in Francia vengono raccomandati diversi vaccini come obbligatori entro i due anni di eta’. Questo e’ un errore medico e politico”. A parlare al convegno dell’Ordine dei Biologi in corso a Roma e’ il premio Nobel Montagnier, che conferma cosi’ le sue posizioni critiche nei confronti della sicurezza delle vaccinazioni. Posizioni contestate dal mondo scientifico, che nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme nei confronti degli interventi previsti al convegno che celebra il cinquantenario dell’ordine, ma accolte con applauso scrosciante e standing ovation di due minuti dai biologi presenti.

“Proprio lui, che ha vinto un Nobel per la medicina, non dovrebbe continuare a mettersi in ridicolo agli occhi dei colleghi e della comunita’ scientifica internazionale con dichiarazioni simili”. Il segretario nazionale della Federazione Italiana dei Medici di medicina Generale (Fimmg) e presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Silvestro Scotti, commenta cosi’ le affermazioni fatte dal premio Nobel Luc Montagnier nel corso del convegno dell’Ordine dei Biologi, tenutosi oggi a Roma. “Quando si affronta il tema dei vaccini – prosegue – e’ bene che si faccia molta attenzione. E’ bene fare solo affermazioni che non possano essere travisate e strumentalizzate. Voglio ironicamente sperare che il senso delle affermazioni di Luc Montagnier, che inevitabilmente prestano il fianco alla propaganda no vax, siano il frutto di una traduzione poco fedele”. Quanto alle affermazioni di Montagnier, che ha parlato di “errore politico e medico” a proposito dell’imporre molte vaccinazioni obbligatorie sotto i due anni, spiega Scotti, “la posizione e il luogo in cui sono state espresse amplifica la confusione tra i ruoli professionali. Pertanto i biologi facciano i biologi, che i medici sanno come fare i medici”. “Al posto suo, – conclude il segretario Fimmg – avrei scelto di rimanere nel ricordo dei medici per il Nobel, e non continuare ad espormi a strumentalizzazioni tanto pericolose per la salute pubblica”. (ANSA). YQX/SEC 02-MAR-18 19:02 NNN

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AdnKronos

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO E’ UN ERRORE MEDICO E POLITICO =

– venerdì 02 marzo 2018 – 14.42

 

VACCINI: MONTAGNIER, OBBLIGO E’ UN ERRORE MEDICO E POLITICO = Il premio Nobel francese parla al convegno dei biologi riuniti a Roma Roma, 2 mar. (AdnKronos Salute) – “In diversi Paesi, come la Francia, molti vaccini vengono proposti come obbligatori entro i due anni d’età. È un errore medico e politico”. Lo ha sostenuto il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier, ospite d’onore al convegno dell’Ordine dei biologi, che si tiene oggi a Roma, evento preceduto da molte polemiche proprio per l’orientamento vicino a posizioni anti-vacciniste di alcuni relatori. Montagnier, dopo la sua lectio magistralis, ha ottenuto una standing ovation di due minuti dal pubblico dei biologi presenti. Il premio Nobel, da tempo su posizioni ‘non allineate’ con la comunità scientifica su questi temi, ha premesso di non essere contro le vaccinazioni – “sono a favore, sono buon modo per prevenire le malattie” – ma ha spiegato che oggi i problemi sono diventati più complessi: “Non è più come ai tempi di Pasteur, un agente contro una malattia”. Ci sono diverse aggressioni esterne: inquinamento chimico, dell’aria, del cibo, elettromagnetico, ha elencato. E aumenta la frequenza di malattie croniche, neurodegenerative, tumorali. E, secondo Montagnier, è più complessa anche l’interazione dei vaccini con la salute.

Il premio Nobel ha ricordato alcuni casi di errori sanitari legati alle vaccinazioni di massa, citando dall’anti-dengue nelle Filippine all’epatite B obbligatoria in Francia. E ha invitato a una maggiore attenzione nel somministrare i vaccini “a fare tutti i controlli del caso prima della vaccinazione” e ad adottare il principio di precauzione quando si parla di salute. “Dobbiamo essere cauti quando proviamo nuovi tipi di vaccini – ha sottolineato – soprattutto quelli obbligatori. La scienza deve saper includere tutti i fatti, negativi e positivi, anche quelli non in linea con le teorie precedenti. Se si parla solo degli aspetti positivi delle vaccinazioni, eludendo il resto, creiamo una pseudo-scienza. Al primo posto deve esserci sempre la salute dei bambini, non l’economia”, ha concluso. (Ram/AdnKronos Salute) ISSN 2499 – 3492 02-MAR-18 14:41 NNNN

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AdnKronos

VACCINI: VILLANI (SIP), OBBLIGO E’ SCELTA EFFICACE DI SANITA’ PUBBLICA =

– venerdì 02 marzo 2018 – 16.33

 

VACCINI: VILLANI (SIP), OBBLIGO E’ SCELTA EFFICACE DI SANITA’ PUBBLICA = Roma, 2 mar. (AdnKronos Salute) – “Possiamo con orgoglio parlare di un modello italiano per le vaccinazioni, già fatto proprio dalla Francia e seguito con grande interesse da molti altri Paesi, nonché di una efficace politica di sanità pubblica che sta facendo tornare in pochi mesi il nostro Paese a livelli di copertura vaccinale protettivi per la popolazione. Scelta obbligata dai troppi casi di gravi malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni, ma che si sta rivelando ancora migliore di quanto fosse auspicabile”. Lo afferma Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), dopo le parole del premio Nobel Luc Montagnier al congresso dei biologi contro i vaccini obbligatori. Quella dell’obbligo è “una scelta importante anche e soprattutto per proteggere le fasce più deboli ed esposte della popolazione: bambini, pazienti oncologici, con patologie neurodegenerative, con malattie rare, con immunodeficit. Grazie alla legge sull’obbligo vaccinale – conclude Villani – si sta avendo anche opportunità di favorire una corretta educazione sanitaria, impegno molto difficile e oneroso, quanto indispensabile”. (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2499 – 3492 02-MAR-18 16:33 NNNN

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9Colonne

VACCINI: CODACONS DENUNCIA ANDREA CASADIO DI PIAZZA PULITA

– venerdì 02 marzo 2018 – 17.39

 

VACCINI: CODACONS DENUNCIA ANDREA CASADIO DI PIAZZA PULITA (9Colonne) Roma, 2 mar – Il giornalista di Piazza Pulita (La7) Andrea Casadio viene denunciato oggi dal Codacons all’Ordine dei giornalisti del Lazio per gravi scorrettezze commesse nel corso del convegno organizzato in data odierna a Roma dall’Ordine Nazionale dei Biologi. Secondo il Codacons, sostenendo le tesi delle aziende che producono farmaci, Casadio si è introdotto al convegno facendo domande provocatorie ai tanti esperti presenti all’incontro, volte a far nascere il dubbio che il convegno fosse finalizzato a dimostrare il nesso tra vaccini e autismo, cosa assolutamente non corrispondente al vero – spiega il Codacons – Un comportamento inaccettabile e contrario alla deontologia professionale, che solleva il sospetto che dietro a tale operazione di screditamento di eminenti scienziati, tra cui il premio Nobel Luc Montagnier preso particolarmente di mira dal giornalista di La7, ci sia un preciso mandante: la lobby dei farmaci. Casadio infatti ha fatto irruzione al convegno convinto che tutti i presenti sostenessero il rapporto tra i vaccini e autismo, ma così facendo è venuto meno ai doveri del giornalista, che sono quelli di raccontare la realtà e riportare la cronaca di un evento – prosegue l’associazione – Ancor più grave il suo comportamento se si considera che il convegno non era assolutamente contro i vaccini, e l’attività illecita posta in essere da Casadio ha alimentato confusione su un tema delicatissimo che attiene la salute dei cittadini”. Per tale motivo il Codacons, riservandosi azioni legali contro La7, ha deciso di denunciare Andrea Casadio all’Ordine dei giornalisti del Lazio chiedendone la radiazione dall’albo, e chiede alla rete televisiva di trasmettere integralmente l’intervista realizzata dalla troupe di La7 al presidente dell’associazione Carlo Rienzi e al vicepresidente dell’Ordine dei biologi, intervista che sarà pubblicata sul sito dell’associazione. 021739 MAR 18