Biologi, convegno a Napoli con i Nobel Capecchi e Gurdon: la rassegna stampa

Si è tenuto, ieri, a Napoli, al Royal Continental Hotel, il convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi dal titolo “Genetica ed epigenetica”. Tra gli ospiti, i premi Nobel per la Medicina, Mario Capecchi e John B. Gurdon, e il premio Lasker, David Baulcombe. Al tavolo dei relatori, coordinati dal presidente dei Biologi, Vincenzo D’Anna, e dal professor Livio Giuliani, matematico e biofisico, dirigente di ricerca del Servizio Sanitario Nazionale, si sono alternati, tra gli altri, anche Fiorella Guerrieri, professoressa dell’Università del Sacro Cuore di Roma; Francesco Salvatore, docente emerito della Federico II di Napoli e membro dell’Accademia delle Scienze (nonché medaglia d’oro del Ministero dell’Università, fondatore, già presidente ed oggi coordinatore scientifico del Ceinge); Andrea Ballabio, direttore dell’istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM) di Pozzuoli e professore ordinario di Genetica medica dell’Università “Federico II” di Napoli; Alessandro Quattrone, biologo, direttore del Cibio (Centro di biologia integrata) dell’Università di Trento. Di seguito, la rassegna stampa:

OGGI IN CAMPANIA – ANSA
(ANSA) NAPOLI – Royal Hotel Continental – via Partenope, 38 ore 9:00 “Genetica ed Epigenetica” convegno promosso dall’Ordine Nazionale dei Biologi. Tra i relatori i premi Nobel Mario Renato Capecchi e John Bertrand Gurdon. Sara’ presente il presidente dell’Ordine, Vincenzo D’Anna.

BIOLOGI: CONVEGNO A NAPOLI CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON
(ITALPRESS) – Si e’ tenuto oggi a Napoli, il convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi dal titolo “Genetica ed epigenetica”. Tra gli ospiti, i premi Nobel per la Medicina, Mario Capecchi e John B. Gurdon, e il premio Lasker, David Baulcombe. “Questo appuntamento – ha detto, in apertura, il presidente dei biologi Vincenzo D’Anna – vuole rappresentare una nuova stagione per l’Ordine. Non passa settimana senza che un biologo, sovente italiano, non faccia importanti scoperte scientifiche. La biologia avra’ un ruolo fondamentale nel futuro dell’umanita’ e non vogliamo piu’ che i biologi siano considerati come figli di un dio minore”. “La scienza internazionale e’ competitiva – ha sottolineato D’Anna – perche’ competere deriva dal latino “chiedere”, ma significa anche “chiedere insieme”. Quindi le nuove scoperte scientifiche dovranno essere acquisite da tutti e insieme”. Per questo motivo, ha aggiunto il presidente dell’Onb “vogliamo costruire, a partire dalla Campania, una fondazione con realta’ scientifiche regionali di rilievo, come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, affinche’ vengano costituiti comitati scientifici per portare avanti, insieme ad altri, la ricerca applicata”. (ITALPRESS) – (SEGUE). gca/com 15-Giu-18 22:14 NNNN

BIOLOGI: CONVEGNO A NAPOLI CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON-2-
BIOLOGI: CONVEGNO A NAPOLI CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON-2- Nel suo intervento, Capecchi ha parlato del cosiddetto “gene targeting”, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali “che sta contribuendo – ha spiegato lo scienziato italo-americano – a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. Nella sua lectio magistralis Gurdon ha invece affrontato l’argomento della riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, un’intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test – ha detto il biologo britannico – ancora oggi e’ difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare”. Sono seguiti, nel corso del convegno, gli interventi dei relatori che hanno messo al centro delle loro relazioni l’epigenetica (dal greco epi’ – “sopra” – e gennetiko’s – “relativo alla nascita”), ossia la moderna branca della biologia molecolare che va oltre la genetica, studiando le mutazioni e soprattutto la trasmissione dei caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del DNA. (ITALPRESS). gca/com 15-Giu-18 22:14 NNNN

RICERCA: D’ANNA (ONB), PRESTO FONDAZIONE PER QUELLA APPLICATA =
Napoli, 15 giu. (AdnKronos Salute) – “Vogliamo costruire, a partire dalla Campania, una fondazione con realtà scientifiche regionali di rilievo, come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, affinché vengano costituiti comitati scientifici per portare avanti, insieme ad altri, la ricerca applicata”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine nazionale dei biologi Vincenzo D’Anna, in occasione del convegno ‘Genetica ed epigenetica’ che si è tenuto oggi a Napoli. Tra gli ospiti del meeting i premi Nobel per la Medicina, Mario Capecchi e John B. Gurdon, e il premio Lasker, David Baulcombe. Al centro degli interventi dei relatori il tema dell’epigenetica, ovvero la moderna branca della biologia molecolare che va oltre la Genetica studiando le mutazioni e soprattutto la trasmissione dei caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del Dna. “Questo appuntamento – ha dichiarato in apertura D’Anna – vuole rappresentare una nuova stagione per l’Ordine. Non passa settimana senza che un biologo, spesso italiano, non faccia importanti scoperte scientifiche. La biologia avrà un ruolo fondamentale nel futuro dell’umanità e non vogliamo più che i biologi siano considerati come figli di un dio minore”. (segue) (Gia/AdnKronos Salute) ISSN 2465 – 1222 15-GIU-18 19:55 NNNN

RICERCA: D’ANNA (ONB), PRESTO FONDAZIONE PER QUELLA APPLICATA (2) =
(AdnKronos Salute) – Nel suo intervento, lo scienziato italo-americano Capecchi ha parlato del cosiddetto ‘gene targeting’, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali “che sta contribuendo a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. La lectio magistralis di Gurdon ha invece affrontato l’argomento della riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test – ha osservato il biologo britannico – ancora oggi è difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare”. (Gia/AdnKronos Salute) ISSN 2465 – 1222 15-GIU-18 19:55 NNNN

Salute, i Nobel Capecchi e Gurdon a ‘Genetica ed epigenetica’ di Napoli
Salute, i Nobel Capecchi e Gurdon a ‘Genetica ed epigenetica’ di Napoli Napoli, 15 giu. (LaPresse) – Si è tenuto oggi a Napoli, al Royal Continental Hotel, il convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi dal titolo ‘Genetica ed epigenetica’. Tra gli ospiti, i premi Nobel per la Medicina, Mario Capecchi e John B. Gurdon, e il premio Lasker, David Baulcombe. “Questo appuntamento – ha detto, in apertura, il presidente dei biologi Vincenzo D’Anna – vuole rappresentare una nuova stagione per l’Ordine. Non passa settimana senza che un biologo, sovente italiano, non faccia importanti scoperte scientifiche. La biologia avrà un ruolo fondamentale nel futuro dell’umanità e non vogliamo più che i biologi siano considerati come figli di un dio minore”. “La scienza internazionale è competitiva – ha sottolineato D’Anna – perché competere deriva dal latino ‘chiedere’, ma significa anche ‘chiedere insieme’. Quindi le nuove scoperte scientifiche dovranno essere acquisite da tutti e insieme”. Per questo motivo, ha aggiunto il presidente dell’Onb “vogliamo costruire, a partire dalla Campania, una fondazione con realtà scientifiche regionali di rilievo, come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, affinché vengano costituiti comitati scientifici per portare avanti, insieme ad altri, la ricerca applicata”.(Segue)

Salute, i Nobel Capecchi e Gurdon a ‘Genetica ed epigenetica’ di Napoli-2-
Salute, i Nobel Capecchi e Gurdon a ‘Genetica ed epigenetica’ di Napoli-2- Napoli, 15 giu. (LaPresse) – Nel suo intervento, Capecchi ha parlato del cosiddetto ‘gene targeting’, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali “che sta contribuendo – ha spiegato lo scienziato italo-americano – a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. Nella lectio magistralis Gurdon ha invece affrontato l’argomento della riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, un’intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test – ha detto il biologo britannico – ancora oggi è difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare”. Sono seguiti, nel corso del convegno, gli interventi dei relatori che hanno messo al centro delle loro relazioni l’epigenetica (dal greco epì – ‘sopra’ – e gennetikòs – ‘relativo alla nascita’), ossia la moderna branca della biologia molecolare che va oltre la Genetica, studiando le mutazioni e soprattutto la trasmissione dei caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del Dna.

Napoli: biologi, convegno con i Nobel Capecchi e Gurdon
Napoli: biologi, convegno con i Nobel Capecchi e Gurdon Napoli, 15 giu – (Nova) – Si e’ tenuto oggi a Napoli, al Royal Continental Hotel, il convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi dal titolo “Genetica ed epigenetica”. Tra gli ospiti, i premi Nobel per la Medicina, Mario Capecchi e John B. Gurdon, e il premio Lasker, David Baulcombe. “Questo appuntamento – ha detto, in apertura, il presidente dei biologi Vincenzo D’Anna – vuole rappresentare una nuova stagione per l’Ordine. Non passa settimana senza che un biologo, sovente italiano, non faccia importanti scoperte scientifiche. La biologia avra’ un ruolo fondamentale nel futuro dell’umanita’ e non vogliamo piu’ che i biologi siano considerati come figli di un dio minore”. “La scienza internazionale e’ competitiva – ha sottolineato D’Anna – perche’ competere deriva dal latino “chiedere”, ma significa anche “chiedere insieme”. Quindi le nuove scoperte scientifiche dovranno essere acquisite da tutti e insieme”. (segue) (Ren) NNNN

Napoli: biologi, convegno con i Nobel Capecchi e Gurdon (2)
Napoli: biologi, convegno con i Nobel Capecchi e Gurdon (2) Napoli, 15 giu – (Nova) – “Per questo motivo – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei Biologi D’Anna – vogliamo costruire, a partire dalla Campania, una fondazione con realta’ scientifiche regionali di rilievo, come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, affinche’ vengano costituiti comitati scientifici per portare avanti, insieme ad altri, la ricerca applicata”. “Nel suo intervento, Capecchi ha parlato del cosiddetto “gene targeting”, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali «che sta contribuendo – ha spiegato lo scienziato italo-americano – a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. Nella lectio magistralis Gurdon ha invece affrontato l’argomento della riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, un’intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test – ha detto il biologo britannico – ancora oggi e’ difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare”. Sono seguiti, nel corso del convegno, gli interventi dei relatori che hanno messo al centro delle loro relazioni l’epigenetica (dal greco epi’ – “sopra” – e gennetiko’s – “relativo alla nascita”), ossia la moderna branca della biologia molecolare che va oltre la genetica, studiando le mutazioni e soprattutto la trasmissione dei caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del DNA. (Ren) NNNN

BIOLOGI, CONVEGNO CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON
NAP0030 3 SAN TXT Omninapoli-BIOLOGI, CONVEGNO CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON (OMNINAPOLI) Napoli, 15 GIU – Si è tenuto oggi a Napoli, al Royal Continental Hotel, il convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi dal titolo “Genetica ed epigenetica”. Tra gli ospiti, i premi Nobel per la Medicina, Mario Capecchi e John B. Gurdon, e il premio Lasker, David Baulcombe. “Questo appuntamento – ha detto, in apertura, il presidente dei biologi Vincenzo D’Anna – vuole rappresentare una nuova stagione per l’Ordine. Non passa settimana senza che un biologo, sovente italiano, non faccia importanti scoperte scientifiche. La biologia avrà un ruolo fondamentale nel futuro dell’umanità e non vogliamo più che i biologi siano considerati come figli di un dio minore”. “La scienza internazionale è competitiva – ha sottolineato D’Anna – perché competere deriva dal latino “chiedere”, ma significa anche “chiedere insieme”. Quindi le nuove scoperte scientifiche dovranno essere acquisite da tutti e insieme”. (segue) red 151642 GIU 18 NNNN

BIOLOGI, CONVEGNO CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON – 2
Omninapoli-BIOLOGI, CONVEGNO CON I NOBEL CAPECCHI E GURDON – 2 (OMNINAPOLI) Napoli, 15 GIU – (segue). “Per questo motivo – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei Biologi D’Anna – vogliamo costruire, a partire dalla Campania, una fondazione con realtà scientifiche regionali di rilievo, come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, affinché vengano costituiti comitati scientifici per portare avanti, insieme ad altri, la ricerca applicata”. “Nel suo intervento, Capecchi ha parlato del cosiddetto “gene targeting”, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali “che sta contribuendo a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. La lectio magistralis di Gurdon ha invece affrontato l’argomento della riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test – ha osservato il biologo britannico – ancora oggi è difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare”.  Sono seguiti, nel corso del convegno, gli interventi dei relatori che hanno messo al centro delle loro relazioni l’epigenetica (dal greco epi’ – “sopra” – e gennetiko’s – “relativo alla nascita”), ossia la moderna branca della biologia molecolare che va oltre la genetica, studiando le mutazioni e soprattutto la trasmissione dei caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del DNA. red 151643 GIU 18 NNNN

RICERCA. D’ANNA: VERSO FONDAZIONE PER ‘RETE’ POLI SCIENTIFICI CAMPANIA
RICERCA. D’ANNA: VERSO FONDAZIONE PER ‘RETE’ POLI SCIENTIFICI CAMPANIA “TIGEM, CEINGE E ANTON DOHRN UNITI OBIETTIVO COMUNE E INTERCETTARE FONDI UE” (DIRE) Napoli, 15 giu. – Una ‘rete’ che metta in collegamento i poli dell’eccellenza scientifica della Campania. E’ l’idea lanciata dall’ordine nazionale dei Biologi, a margine di un convegno organizzato oggi a Napoli su Genetica ed epigenetica. “Intendiamo costruire una fondazione – spiega all’agenzia Dire Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine – che si occupi di costruire dei comitati scientifici di alta levatura allo scopo ultimo di costruire intese e collegamenti tra grandi realta’ scientifiche, sia universitarie che non. Penso a poli di eccellenza di Napoli come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn che, insieme a tanti altri, possano portare avanti la ricerca applicata”. Tutto questo, in un quadro nel quale “l’utilizzo dei fondi europei – afferma D’Anna – e’ purtroppo scaro. Costruire delle intese, anche con gli enti locali e regionali, potrebbe coinvolgere gli sforzi di una pluralita’ di ricercatori e portare il nostro Paese a stare finalmente al passo con i tempi”. (Nac/Dire) 15:08 15-06-18 NNNN

RICERCA. D’ANNA: VERSO FONDAZIONE PER ‘RETE’ POLI SCIENTIFICI CAMPANIA/FOTO


RICERCA. D’ANNA: VERSO FONDAZIONE PER ‘RETE’ POLI SCIENTIFICI CAMPANIA/FOTO “TIGEM, CEINGE E ANTON DOHRN UNITI OBIETTIVO COMUNE E INTERCETTARE FONDI UE” (DIRE) Napoli, 15 giu. – Una ‘rete’ che metta in collegamento i poli dell’eccellenza scientifica della Campania. E’ l’idea lanciata dall’ordine nazionale dei Biologi, a margine di un convegno organizzato oggi a Napoli su Genetica ed epigenetica. “Intendiamo costruire una fondazione – spiega all’agenzia Dire Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine – che si occupi di costruire dei comitati scientifici di alta levatura allo scopo ultimo di costruire intese e collegamenti tra grandi realta’ scientifiche, sia universitarie che non. Penso a poli di eccellenza di Napoli come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn che, insieme a tanti altri, possano portare avanti la ricerca applicata”. Tutto questo, in un quadro nel quale “l’utilizzo dei fondi europei – afferma D’Anna – e’ purtroppo scaro. Costruire delle intese, anche con gli enti locali e regionali, potrebbe coinvolgere gli sforzi di una pluralita’ di ricercatori e portare il nostro Paese a stare finalmente al passo con i tempi”. (Nac/Dire) 15:09 15-06-18 NNNN

RICERCA. NOBEL IN MEDICINA GURDON: SPESSO ETICA E GOVERNO BLOCCANO PROGRESSI
ALLARME LANCIATO DA BIOLOGO A CONGRESSO SU GENETICA ED EPIGENTICA A NAPOLI (DIRE) Napoli, 15 giu. – “La ricerca sta facendo dei progressi ma, purtroppo, sono sempre molto lenti. Spesso ci scontriamo con le decisioni di alcuni governi che non danno le autorizzazioni necessarie per portare avanti quei test di cui abbiamo bisogno. Un esempio: nella riprogrammazione delle cellule ci sono dei problemi di sicurezza sul trasferimento. E’ chiaro che se non eseguiamo maggiori test non sara’ possibile trovare delle terapie per molte malattie genetiche. E la causa, spesso, va ricondotta su un livello etico e sulle posizioni di alcuni governi”. A parlare e’ John Gurdon dell’istituto di ricerca Gurdon dell’universita’ di Cambridge, biologo britannico vincitore del premio Nobel per la medicina nel 2012. Gurdon insieme al medico giapponese Shinya Yamanaka e’ stato insignito per una scoperta che ha rivoluzionato le terapie sulla specializzazione cellulare. In particolare, Gurdon e’ intervenuto oggi a Napoli nel corso di un convegno su GENETICA ed Epigenetica organizzato dalla ordine nazionale dei Biologi dove ha tenuto una lectio magistralis sulla riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, un’intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test” ancora oggi e’ difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare. (SEGUE) (Nac/Dire) 16:04 15-06-18 NNNN

RICERCA. NOBEL IN MEDICINA GURDON: SPESSO ETICA E GOVERNO BLOCCANO PROGRESSI/FOTO

RICERCA. NOBEL IN MEDICINA GURDON: SPESSO ETICA E GOVERNO BLOCCANO PROGRESSI/FOTO ALLARME LANCIATO DA BIOLOGO A CONGRESSO SU GENETICA ED EPIGENTICA A NAPOLI (DIRE) Napoli, 15 giu. – “La ricerca sta facendo dei progressi ma, purtroppo, sono sempre molto lenti. Spesso ci scontriamo con le decisioni di alcuni governi che non danno le autorizzazioni necessarie per portare avanti quei test di cui abbiamo bisogno. Un esempio: nella riprogrammazione delle cellule ci sono dei problemi di sicurezza sul trasferimento. E’ chiaro che se non eseguiamo maggiori test non sara’ possibile trovare delle terapie per molte malattie genetiche. E la causa, spesso, va ricondotta su un livello etico e sulle posizioni di alcuni governi”. A parlare e’ John Gurdon dell’istituto di ricerca Gurdon dell’universita’ di Cambridge, biologo britannico vincitore del premio Nobel per la medicina nel 2012. Gurdon insieme al medico giapponese Shinya Yamanaka e’ stato insignito per una scoperta che ha rivoluzionato le terapie sulla specializzazione cellulare. In particolare, Gurdon e’ intervenuto oggi a Napoli nel corso di un convegno su GENETICA ed Epigenetica organizzato dalla ordine nazionale dei Biologi dove ha tenuto una lectio magistralis sulla riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, un’intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test” ancora oggi e’ difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare. La lectio magistralis di Gurdon e’ stata preceduta dall’intervento di un altro premio nobel, Mario Capecchi, genetista italiano che ha vinto il Nobel alla medicina nel 2007. Capecchi e’ naturalizzato statunitense, delle sue origini italiane conserva poco piu’ del cognome, e negli Usa ha una cattedra al dipartimento di GENETICA umana della scuola di Medicina dell’universita’ di Utah, a Salt Lake City. Ha ricevuto il Nobel per la sua scoperta piu’ importante, il “gene targeting”, una tecnica messa a punto dal biologo per studiare il ruolo di un singolo gene in diverse malattie. Al convegno promosso dall’Ordine nazionale, Capecchi ha parlato del cosiddetto ‘gene targeting’, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali “che sta contribuendo – ha detto – a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. “Stiamo cercando di elevare il tono dei nostri convegni”, ha commentato a margine dell’incontro il presidente dell’ordine dei biologi, Vincenzo D’Anna, che ha organizzato il convegno. “La prima frontiera su cui ci siamo confrontati e’ stata quella delle nano particelle, la seconda la manipolazione genica e, quindi, il trasferimento dei geni da un organismo a un altro: si pensi alla rivoluzione delle cellule staminali – ha aggiunto D’Anna – per la cura e la sostituzione di tessuti e, si spera, in futuro anche degli organi. La biologia ci pone continuamente innanzi a delle rivoluzioni scientifiche: e’ una scienza di avanguardia, cosi’ come la fisica teorica, se l’Italia vuole stare al passo coi tempi dobbiamo seguirla ai massimi livelli. Altrimenti, corriamo il rischio ridurre in nostro Ordine professionale a un elemento statico, burocratico e asfittico che credo non serva assolutamente a nulla. Proviamo a fare esattamente l’opposto: a presentare le nostre eccellenze ai giovani che saranno i professionisti di domani”. (Nac/Dire) 16:23 15-06-18 NNNN

RICERCA. NOBEL IN MEDICINA GURDON: SPESSO ETICA E GOVERNO BLOCCANO PROGRESSI
RICERCA. NOBEL IN MEDICINA GURDON: SPESSO ETICA E GOVERNO BLOCCANO PROGRESSI ALLARME LANCIATO DA BIOLOGO A CONGRESSO SU GENETICA ED EPIGENTICA A NAPOLI (DIRE) Napoli, 15 giu. – “La ricerca sta facendo dei progressi ma, purtroppo, sono sempre molto lenti. Spesso ci scontriamo con le decisioni di alcuni governi che non danno le autorizzazioni necessarie per portare avanti quei test di cui abbiamo bisogno. Un esempio: nella riprogrammazione delle cellule ci sono dei problemi di sicurezza sul trasferimento. E’ chiaro che se non eseguiamo maggiori test non sara’ possibile trovare delle terapie per molte malattie genetiche. E la causa, spesso, va ricondotta su un livello etico e sulle posizioni di alcuni governi”. A parlare e’ John Gurdon dell’istituto di ricerca Gurdon dell’universita’ di Cambridge, biologo britannico vincitore del premio Nobel per la medicina nel 2012. Gurdon insieme al medico giapponese Shinya Yamanaka e’ stato insignito per una scoperta che ha rivoluzionato le terapie sulla specializzazione cellulare. In particolare, Gurdon e’ intervenuto oggi a Napoli nel corso di un convegno su GENETICA ed Epigenetica organizzato dalla ordine nazionale dei Biologi dove ha tenuto una lectio magistralis sulla riprogrammazione delle cellule mature in cellule multi potenti, un’intuizione che ha aperto allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici per tante patologie ma, senza “adeguati test” ancora oggi e’ difficile sperimentare nuove terapie per malattie genetiche, in particolare per quelle rare. (SEGUE) (Nac/Dire) 16:04 15-06-18 NNNN

RICERCA. NOBEL IN MEDICINA GURDON: SPESSO ETICA E GOVERNO BLOCCANO PROGRESSI -2-
(DIRE) Napoli, 15 giu. – La lectio magistralis di Gurdon e’ stata preceduta dall’intervento di un altro premio nobel, Mario Capecchi, genetista italiano che ha vinto il Nobel alla medicina nel 2007. Capecchi e’ naturalizzato statunitense, delle sue origini italiane conserva poco piu’ del cognome, e negli Usa ha una cattedra al dipartimento di genetica umana della scuola di Medicina dell’universita’ di Utah, a Salt Lake City. Ha ricevuto il Nobel per la sua scoperta piu’ importante, il “gene targeting”, una tecnica messa a punto dal biologo per studiare il ruolo di un singolo gene in diverse malattie. Al convegno promosso dall’Ordine nazionale, Capecchi ha parlato del cosiddetto ‘gene targeting’, con particolare riferimento al trasferimento genico negli animali “che sta contribuendo – ha detto – a sostenere la ricerca su molte malattie particolarmente diffuse, a partire dal cancro”. “Stiamo cercando di elevare il tono dei nostri convegni”, ha commentato a margine dell’incontro il presidente dell’ordine dei biologi, Vincenzo D’Anna, che ha organizzato il convegno. “La prima frontiera su cui ci siamo confrontati e’ stata quella delle nano particelle, la seconda la manipolazione genica e, quindi, il trasferimento dei geni da un organismo a un altro: si pensi alla rivoluzione delle cellule staminali – ha aggiunto D’Anna – per la cura e la sostituzione di tessuti e, si spera, in futuro anche degli organi. La biologia ci pone continuamente innanzi a delle rivoluzioni scientifiche: e’ una scienza di avanguardia, cosi’ come la fisica teorica, se l’Italia vuole stare al passo coi tempi dobbiamo seguirla ai massimi livelli. Altrimenti, corriamo il rischio ridurre in nostro Ordine professionale a un elemento statico, burocratico e asfittico che credo non serva assolutamente a nulla. Proviamo a fare esattamente l’opposto: a presentare le nostre eccellenze ai giovani che saranno i professionisti di domani”. (Nac/Dire) 16:04 15-06-18 NNNN

RICERCA. D’ANNA: VERSO FONDAZIONE PER ‘RETE’ POLI SCIENTIFICI CAMPANIA
“TIGEM, CEINGE E ANTON DOHRN UNITI OBIETTIVO COMUNE E INTERCETTARE FONDI UE” (DIRE) Napoli, 15 giu. – Una ‘rete’ che metta in collegamento i poli dell’eccellenza scientifica della Campania. E’ l’idea lanciata dall’ordine nazionale dei Biologi, a margine di un convegno organizzato oggi a Napoli su Genetica ed epigenetica. “Intendiamo costruire una fondazione – spiega all’agenzia Dire Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine – che si occupi di costruire dei comitati scientifici di alta levatura allo scopo ultimo di costruire intese e collegamenti tra grandi realta’ scientifiche, sia universitarie che non. Penso a poli di eccellenza di Napoli come il Tigem, il Ceinge e la Stazione Zoologica Anton Dohrn che, insieme a tanti altri, possano portare avanti la ricerca applicata”. Tutto questo, in un quadro nel quale “l’utilizzo dei fondi europei – afferma D’Anna – e’ purtroppo scaro. Costruire delle intese, anche con gli enti locali e regionali, potrebbe coinvolgere gli sforzi di una pluralita’ di ricercatori e portare il nostro Paese a stare finalmente al passo con i tempi”. (Nac/Dire) 15:08 15-06-18 NNNN

 

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