Il Pascale fa scuola al centro di cultura scientifica Ettore Majorana

Il Pascale sbarca a Erice. Nel centro di cultura scientifica Ettore Majorana, l’organizzazione scientifica nota in tutto il mondo, presieduta da Antonino Zichichi, un’equipe di medici dell’Istituto dei tumori di Napoli ha tenuto il primo di una serie di corsi di formazione sull’implementazione delle strategie traslazionali nelle patologie oncologiche, dalla ricerca alla chirurgia robotica. L’iniziativa, fortemente sostenuta dal direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, e dalla Governance dell’Ente, che ha patrocinato e sponsorizzato l’evento, ha preso il via con un workshop, diretto da Franco Maria Buonaguro e da Maria Lina Tornesello della UOC di Biologia Molecolare ed Oncogenesi Virale dell’INT di Napoli, dedicato alle Human Papillomavirus-related Malignancies.
“La scelta di questa tematica – spiegano i due ricercatori – è dovuta alle numerose novità attualmente in corso di attuazione in questo settore: la trasformazione dello screening delle patologie della cervice uterina da citologico (pap-test) a molecolare, con l’introduzione del test per la ricerca del DNA virale; l’introduzione del vaccino anti-HPV nonavalente da parte della MSD (Merck Sharp & Dome); l’estensione della vaccinazione anti-HPV ai maschi”.

Nell’equipe del Pascale anche i chirurghi Stefano Greggi (direttore della Ginecologia dell’Irccs parteopeo) e Franco Ionna (direttore del Dipartimento Maxillo-Facciale), il primo per quanto riguarda più da vicino il tumore della cervice uterina, il secondo per quanto riguarda la chirurgia robotica, tecnica fondamentale in alcuni tumori indotti dal papilloma. L’obiettivo del workshop, a cui hanno partecipato i presidenti delle principali società scientifiche italiane, è stato quello di analizzare e discutere gli aspetti eziopatogenetici biomolecolari più recenti per lo sviluppo di metodiche innovative più puntuali e funzionali alla diagnosi precoce, caratterizzazione molecolare, valutazione prognostica e responsività terapeutica per una terapia di precisione personalizzata con minori effetti collaterali e riduzione di over-treatment. Questi corsi inaugurati dal Pascale sono mirati, inoltre, all’identificazione di nuovi target terapeutici.