A metterlo in evidenza è uno studio pubblicato alla rivista Plos One, (realizzato all’interno del progetto Alec, Ageing lungs in european cohorts) che ha coinvolto 11 unità di ricerca in Europa e Australia ed è stata coordinata da Deborah Jarvis del National heart and lung institute dell’Imperial College of London.
Un lavoro articolato che ha messo in luce come tra i giovani dai 16 e i 20 anni il dato dei fumatori, negli anni sia rimasto stabile, mentre l’impennata tra i minorenni, è stata pari a un +50%, a partire dal 1990 e soprattutto nei Paesi a Sud del Vecchio Continente, Italia compresa. Mentre al Nord la situazione sembra essere, al contrario, molto diversa.
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