Si è tenuto oggi 30 agosto un importante incontro tra il Presidente di ONB, dr. Vincenzo D’Anna, e il Sottosegretario al Ministero della Salute, dr. Armando Bartolazzi, che ha riguardato diversi temi centrali della sanità italiana e problematiche rilevanti della categoria dei biologi. Per il Ministero ha partecipato all’incontro il dr. Salvatore Sciacchitano, Capo Segreteria del Sottosegretario, e per l’Ordine il consigliere dr. Alberto Spanò, il direttore dell’ordine dr. Pasquale Piscopo ed alcuni esperti di settore.
Il Presidente dell’ONB, alla luce del definitivo accesso dei biologi alle professioni sanitarie con la Legge n. 3/2018, ha in particolare esposto le problematiche connesse alle Scuole di Specializzazione aperte ai biologi per l’accesso all’SSN, evidenziandone le criticità da risolvere anche in ordine alla necessità di definire nuovi percorsi formativi in settori scoperti, all’uopo prevedendo ampliamenti delle scuole attuali o nuove scuole in particolare nel settore ambientale. Collegato alla questione relativa alle scuole è un necessario riordino della formazione universitaria relativa ai corsi di laurea da rendere più coerenti con le richieste del mercato , innalzandone contestualmente la qualità. Su tale aspetto è stato richiesto al Sottosegretario un sostegno nei confronti del MIUR che è evidentemente interlocutore principale per tutti gli aspetti connessi alla formazione.
Il Presidente ha poi evidenziato la necessità di un urgente intervento correttivo delle norme della finanziaria 2018 relative ai ricercatori dell’area biomedica, destinatari della così detta “piramide” Lorenzin. Al riguardo è stato richiesto al Sottosegretario di promuovere una urgente modifica che consenta di collocare i ricercatori nella dirigenza sanitaria, sia pure in forma di percorso selettivo, evitando la grave penalizzazione che è stata prevista con il sotto inquadramento nel comparto sanitario, con il che si sta verificando la perdita dei migliori ricercatori che sempre più stanno cercando fuori del nostro paese la giusta collocazione ed il riconoscimento delle loro peculiarità.
Ulteriore richiesta è stata quella relativa alla necessità di pervenire con urgenza alla definizione del nuovo tariffario delle prestazioni specialistiche di laboratorio secondo modalità che finalmente rispettino le norme vigenti disattese per troppi anni con la conseguenza di un danno grave al settore della diagnostica strumentale e di una caduta di qualità del sistema.
Una convergenza ampia è stata verificata sul tema che riguarda la sicurezza dei vaccini e il miglioramento della funzionalità dell’anagrafe vaccinale. Si è evidenziato che le normative che disciplinano la materia sono, infatti, carenti sotto il profilo dei controlli di qualità e sicurezza del farmaco vaccinale.
L’Ordine Nazionale dei Biologi si è detto disponibile a dare sostegno tecnico-scientifico nel percorso di miglioramento dei test e dei controlli che il Ministero dovesse eventualmente introdurre per migliorare la sicurezza della pratica vaccinale.