Presentato all’Easd, arriverà in autunno in Italia. Più automatico, usa un algoritmo per prevedere quanta insulina iniettare e quando farlo
Non sarà una svolta epocale. Ma per i diabetici di tipo 1 è certamente una novità molto attesa e sulla quale ripongono molte speranze. Presentata al congresso Easd, la società europea per lo studio del diabete, in corso a Berlino, la novità tecnologica, utilizzata sinora in tutto il mondo soltanto da 140.000 pazienti americani, sta per arrivare in Europa e si chiama Minimed 670G.
In Italia l’apparecchio è atteso per l’autunno, ed è atteso con ansia se è vero – come racconta Angela Girelli, responsabile Tecnologie e terapia del diabete di tipo 1 degli Spedali civili di Brescia – che un paziente dalla Sicilia la chiama da due anni per sapere quando arriverà.
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