Roma, 15 gen. 2019 (Agonb) – La forma leggermente allungata del cranio umano avrebbe un motivo ben preciso: potrebbe far parte dell’eredità genetica che arriva dagli uomini di Neanderthal. La scoperta, pubblicata sulla rivista Current Biology, arriva da un team internazionale di paleontologi e genetisti guidati dal paleoantropologo Philipp Gunz del Max Planck Institute di Lipsia e dai genetisti Simon Fisher e Amanda Tilot del Max Planck Institute di Nimega. Con l’obiettivo di identificare geni e percorsi biologici collegati alla forma circolare del cervello, i ricercatori hanno combinato l’analisi di crani fossili, sequenze di Dna antico e immagini del cervello e hanno scoperto che i cromosomi 1 e 18 del Dna dei Neanderthal sono associati con cervelli più allungati; questi frammenti erano a loro volta associati con un’attività alterata di due geni importanti per lo sviluppo del cervello, Ubr4 e Phlpp1. (Agonb) Nfa 09:30