ROMA. “Vaccinare in sicurezza”. Questo il titolo del convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi, venerdì 25 gennaio (a partire dalle ore 9), nella cornice dell’Hotel “Parco dei Principi”, in via Gerolamo Frescobaldi, a Roma.
Durante l’incontro si parlerà di “sicurezza della pratica vaccinale” e dei suoi effetti sulla salute dell’uomo, ma anche di personalizzazione della vaccinazione mediante l’accertamento del rischio di eventuali predisposizioni al danno, con l’uso di pre-test adeguati (genetici, metabolici, immunitari ecc.), formazione specifica di consulenti pre-vaccinali con l’istituzione di corsi di specializzazione dedicati, qualità vaccinale e presenza di impurezze, contaminazioni e adiuvanti.
«Una delle mission della nostra professione – spiega il sen. Vincenzo D’Anna, presidente dell’Onb – è la tutela della salute umana, come sancisce la legge istitutiva della categoria. Per questo ritengo sia un dovere morale e professionale approfondire tutti quei temi le cui applicazioni possono avere delle ripercussioni sul benessere degli individui». «Negli ultimi anni – prosegue D’Anna – cittadini e talvolta anche professionisti sanitari, stanno tendendo, sempre più spesso, a manifestare un crescente scetticismo nei confronti delle vaccinazioni. Ebbene, per superare tale ‘scetticismo’, non serve l’obbligatorietà ma il coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari e una più ampia condivisione evitando barriere e scontri basati su opinioni di parte».
Al convegno, insieme ai componenti del Consiglio dell’Onb, saranno presenti, tra gli altri, Giulio Tarro, virologo; Loretta Bolgan, consulente scientifico; Livio Giuliani, dirigente di ricerca del Ssn; Andrea Del Buono, chirurgo, esperto in immunoallergologia e nutrigenomica; Armando D’Orta, chirurgo e biologo nutrizionista (DDClinic Foundation) e Theresa Deisher, fisiologa molecolare all’Istituto farmaceutico Sound Choice di Seattle.