Roma, 24 gen. 2019 (Agonb) – La medicina del futuro sarà sempre più precisa e mirata, con un impatto sull’organismo e la possibilità di effetti collaterali che si ridurrà drasticamente; l’obiettivo sarà raggiunto con l’utilizzo di “biomateriali intelligenti e pillole biodegradabili per il trasporto e il rilascio controllato di farmaci, per chemioterapie o terapie geniche personalizzate con Dna e Rna”.
Lo scenario è quello descritto da Robert Langer, “Nobel per l’Ingegneria” e fra i 10 ricercatori più prestigiosi del Mit, durante una conferenza organizzata da Giovani Imprenditori di Confindustria e Luiss Open che si è tenuta al Luiss Loft di Roma. Langer, che attualmente guida il Langer Lab del Mit, laboratorio usato come incubatore di imprese da oltre 40 aziende, ha ricevuto più di 220 premi tra cui il “Charles Stark Draper Prize” (2002), considerato l’equivalente al Nobel per gli ingegneri, e il “Millennium Prize” (2008).
Davanti ai ragazzi venuti ad ascoltarlo ha parlato dei progetti su cui sta lavorando, alcuni dei quali insieme alla Fondazione Bill & Melinda Gates, finalizzati alla realizzazione di medicine e vaccini per i Paesi più poveri, a pillole e nanocapsule per il trasporto di insulina e altre proteine e a modelli su chip di tessuti e organi come pancreas e intestino. (Agonb) Nfa 14:00