Scoperto un nuovo “motore” della crescita delle ossa

Individuato nei topi, è fatto di staminali e garantisce un continuo rinnovo delle cellule progenitrici del tessuto, proprio come accade nel sangue e nella pelle. Se la sua esistenza venisse confermata anche nell’uomo, aprirà a nuove terapie.

Hanno identificato un nuovo “motore” che alimenta l’allungamento delle ossa: è stato scoperto nei topi, fatto di staminali, e garantisce un continuo rinnovo delle cellule progenitrici del tessuto, proprio come accade nel sangue e nella pelle.

 

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