Un’innovativa tecnica di microscopia ha permesso di visualizzare i meccanismi attraverso cui il batterio Pseudomonas aeruginosa riesce ad aggrapparsi alle superfici e a spostarsi: il movimento coinvolge il senso del tatto, proprio come avviene negli organismi superiori, compresi gli esseri umani.
Pseudomonas aeruginosa è un batterio molto comune che vive nel terreno ed è tristemente famoso negli ospedali perché provoca infezioni anche gravi e resistenti ai trattamenti antibiotici in pazienti immuno-compromessi, affetti da fibrosi cistica o colpiti da gravi ustioni.
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