Roma, 27 mar. 2019 (Agonb) – Un nuovo studio di un gruppo di biologi mostra che i turisti dei safari possono aumentare il grado di aggressività degli elefanti rendendoli più suscettibili e irritabili.
Su The Conservation la biologa Isabelle Szott scrive che osservando gli elefanti africani e di altre parti del mondo che vivono in aree con forte presenza di turisti, come per esempio nei pressi di pozze d’acqua dove avvengono le osservazioni, i pachidermi mostrano segni di frustrazione e stress, come riporta anche su Journal of Zoology. Ciò porta gli stessi elefanti stressati ad essere presi di mira da parte di altri membri del branco e potrebbe stimolare l’aggressione verso persone presenti nei veicoli. Per questo la biologa suggerisce una “distanza minima” fra uomo ed elefante da indicare obbligatoriamente nelle linee guida dei safari. (Agonb) Gta 14:30.