Roma, 20 apr. 2019 (Agonb) – Anche i gatti, come i cani, riconoscono il proprio nome e capiscono quando ci si sta rivolgendo a loro. E, quando non rispondono, non è perché non hanno capito: hanno solo deciso di ignorare il richiamo. La scoperta, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, arriva da un team dell’Università di Tokio, che ha condotto lo studio su 78 gatti domestici abituati a vivere in ambienti domestici.
Al gatto venivano fatti ascoltare in sequenza quattro suoni, per ultimo il suo nome e prima delle parole simili, e venivano osservate eventuali reazioni come movimenti della testa o delle orecchie o miagolii. Il risultato è che i gatti riescono a distinguere il proprio nome da suoni simili. Più difficoltà hanno trovato i gatti che vivono nei “cat cafè”, locali dove vivono numerosi felini con cui possono giocare i clienti: in questi casi è emerso che gli animali reagiscono al proprio nome e a quello degli altri, probabilmente perché li sentono pronunciare insieme. (Agonb) Nfa 10:00.