Sono pervenute all’Ordine diverse segnalazioni inerenti all’attività svolta da sedicenti campus universitari, presuntamente accreditati con Università straniere, che rilascerebbero titoli direttamente abilitanti a svolgere la professione di Nutrizionista.
Si tratta, in effetti, di forme di comunicazione molto gravi e lontanissime dal panorama normativo di riferimento.
L’art. 3, comma 1, lettera b), della legge 24 maggio 1967, n. 396 “Ordinamento della professione di biologo”, stabilisce che forma oggetto della professione di biologo la “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, degli animali e delle piante”.
Il precedente art. 2, comma 1, impone l’iscrizione all’Albo per l’esercizio della professione.
L’art. 31 del d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, poi, recante “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”, poi, nell’elencare le competenze professionali proprie dei biologi, prevede che:
“Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti…:
…
- h) problemi di genetica dell’uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici; …”.
L’obbligo è ancora più chiaro dopo il passaggio di biologi nell’ambito delle professioni sanitarie ad opera della legge 11 gennaio 2018, n. 3.
L’art. 5, comma 2, del d. lgs. cps. 233/1946, come modificato dalla citata legge 3/2018, infatti, stabilisce che “Per l’esercizio delle professioni sanitarie, in qualunque forma giuridica svolto, è necessaria l’iscrizione al rispettivo albo”.
Ciò detto, in relazione a uno specifico caso, l’Ordine ha prontamente segnalato la questione al Ministero della Salute e al MIUR, affinché avviino le iniziative, ciascuno nel rispettivo ambito di competenza, necessarie ad arrestare tali fenomeni.
Sarà nostra cura, chiaramente, denunciare alle autorità competenti qualunque episodio legato all’esercizio di attività che formino oggetto della professione di biologo, inclusa -quindi – quella di nutrizionista, da parte di chi non sia iscritto all’Ordine.
Clicca qui per scaricare e leggere la lettera che l’Onb ha inviato al Ministero della Salute ed al MIUR.