Roma, 25 settembre 2019 (Agonb) – Per combattere il cambiamento climatico, la Fao ha lanciato un progetto per convertire entro un decennio, in diverse città africane e asiatiche, circa 500mila ettari di terra in foreste urbane e per ripristinare o gestire correttamente circa 300.000 ettari di foreste naturali esistenti nella regione del Sahel e in Asia Centrale.
L’iniziativa si chiama “Una grande muraglia verde per le città”. Il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) Qu Dongyu ha spiegato che «la rapida espansione delle città avviene senza un’adeguata pianificazione territoriale e la conseguente pressione umana ha effetti estremamente negativi sull’ambiente per via della deforestazione, del degrado forestale e di altri spazi verdi all’interno e intorno alle aree urbane».
Secondo le previsioni, una volta ultimata, la Muraglia dovrebbe catturare ogni anno da 0,5 a 5 gigatonnellate di anidride carbonica (CO2).
Se gestite correttamente, le foreste urbane e gli alberi possono ridurre la temperatura dell’aria fino a 8 °C, ridurre i costi degli impianti di climatizzazione di circa il 40%, ridurre i flussi delle acque meteoriche e migliorare la qualità dell’aria filtrando le polveri e gli agenti inquinanti.(Agonb) Ffr 13:00.