Roma, 16 dicembre 2019 (Agonb) – Italia male per le performance legate alle battaglie contro il surriscaldamento, tanto da scivolare al 26esimo posto del Climate Change Performance Index 2020. Questo rapporto, che è stato presentato a Madrid in occasione della Cop25, è realizzato da Germanwatch, CAN e NewClimate Institute, con la collaborazione di Legambiente. Nel nuovo report si evince come l’«Italia debba invertire subito la rotta con un Piano Clima-Energia ambizioso e coerente con la soglia critica di 1.5 gradi» ha affermato Legambiente. Lo studio analizza la performance climatica di circa sessanta Paesi e dell’Unione Europea, paesi che in totale rappresentano il 90% delle emissioni globali. Viene osservato ad esempio il rispetto degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e le politiche e gli impegni assunti al 2030. L’Italia, ricorda l’associazione ambientalista, va male a causa del «rallentamento dello sviluppo delle rinnovabili (29a posizione) e a una politica climatica nazionale inadeguata agli obiettivi di Parigi. La bozza del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec) consente solo una riduzione delle emissioni al 2030 di appena il 37%. Un passo indietro rispetto alla Strategia Energetica Nazionale (Sen) adottata nel dicembre 2017 che fissava un obiettivo del 42%». (Agonb) Gta 13:31.