Roma, 8 gennaio 2020 (Agonb) – Le morti sul lavoro sono ancora elevate in Italia. Tra gennaio e novembre 2019 se ne sono contate 997 (-4,7% sul 2018) e 590mila denunce di infortunio (-0,2%) presentate all’Inail. L’Istituto ritiene che comunque non si tratti di dai rassicuranti, considerato che nel 2018 ci sono stati il doppio di morti (80 rispetto ai 44 del 2019) a causa di incidenti plurimi (vale a dire con più di una vittima) che hanno condizionato i dati complessivi.
Inoltre, sono aumentate del 2,7% le denunce per malattie professionali. Nei primi 11 mesi del 2019 sono state 56.556, 1.504 in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Il 61% delle patologie denunciate riguardano il sistema osteo-muscolare e il tessuto connettivo. Seguono il sistema nervoso (11%) e l’udito (7%). (Agonb) Ffr 11:00.