Roma, 17 gennaio 2020 (Agonb) – Qual è il segreto della pianta “immortale”? Se lo chiedono da anni biologi e scienziati nel tentativo di trovare risposte alla longevità del Gingko biloba, pianta originaria della Cina che è in grado di vivere fino a 3mila anni e più. Ora in un nuovo studio, il più ampio mai condotto sul tema, è stato analizzato a fondo il patrimonio e l’espressione genetica del vegetale e i risultati della ricerca sono stati pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences. Secondo i ricercatori, dall’esame di piccoli cilindri dal tronco di 34 esemplari sani di Ginkgo biloba presi dalle province cinesi di Hubei e Pizhou, emerge che le piante non hanno mai smesso né rallentato la crescita nel corso degli anni. Il segreto è soprattutto nei geni e nel fatto che la pianta sembra in grado di produrre sostanze chimiche protettive che respingono malattie e prevengono i danni causati dalla siccità. I suoi geni inoltre non sono programmati per innescare un inesorabile declino quando la sua giovinezza è finita. «Il loro segreto – spiegano i biologi – è mantenere un sistema di difesa veramente sano ed essere una specie che non ha un programma di senescenza (invecchiamento) predeterminato. Con l’avanzare dell’età questi alberi non mostrano alcuna prova di indebolimento della capacità di difendersi dallo stress». (Agonb) Gta 8:30.