Roma, 5 febbraio 2020 (Agonb) – Uno studio sostenuto dalla Fondazione Airc, diretta e coordinata da Humanitas, ha dimostrato che un ceppo di batteri intestinali svolge un ruolo protettivo contro lo sviluppo del tumore del colon-retto. Dunque, si aprono nuove strade alla diagnosi precoce nei pazienti a rischio.
La ricerca è stata pubblicata su Nature Microbiology. Da tempo è noto che il microbiota intestinale svolge un ruolo attivo nello sviluppo del tumore al colon-retto. Ma adesso appare più chiaro il ruolo protettivo che alcuni batteri possono avere nel processo di tumorigenesi.
«Analizzando il microbiota di pazienti in uno stadio precoce di sviluppo del tumore intestinale, il cosiddetto adenoma, abbiamo osservato l’assenza di una famiglia di batteri, chiamati Erysipelotrichaceae, osservata anche nel modello preclinico. Isolando questi batteri, abbiamo riscontrato delle proprietà antitumorali capaci di bloccare il proliferare incontrollato delle cellule, cosa che invece accade nel caso di una loro mancanza». Lo ha dichiarato la coordinatrice dello studio, la professoressa Maria Rescigno, Principal Investigator del Laboratorio di Immunologia delle mucose e Microbiota di Humanitas e docente di Humanitas University. (Agonb) Ffr 09:30.