Roma, 12 febbraio 2020 (Agonb) – È la principale causa di morte negli ospedali e una delle dieci principali cause di morte in tutto il mondo: la sepsi è associata alla risposta infiammatoria del corpo a un’infezione batterica e progredisce in modo estremamente rapido; ogni ora che passa prima che venga correttamente diagnosticata e trattata il tasso di mortalità aumenta di quasi l’8%. I test attualmente utilizzati negli ospedali possono richiedere fino a 72 ore per fornire una diagnosi.
Per renderlo più rapido, gli scienziati del Laboratory of Bionanophotonic Systems della School of Engineering dell’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne hanno appena presentato una nuova tecnologia (in attesa di brevetto): un biosensore ottico low-cost che riduce il tempo di diagnosi della sepsi da alcuni giorni a pochi minuti. Il nuovo approccio si basa sui recenti sviluppi della nanotecnologia e sugli effetti della luce su scala nanometrica per creare un dispositivo portatile e facile da usare in grado di rilevare rapidamente i biomarcatori della sepsi nel flusso sanguigno del paziente. (Agonb) Cdm 10:00.